domenica, Maggio 19, 2024

I Testimoni di Geova soccorrono i loro compagni di fede dell’Ucraina

In un messaggio all’Onu il 25 settembre 1961, il presidente John Fitzgerald Kennedy disse “L’umanità deve mettere fine alla guerra, o la guerra metterà fine all’umanità“.

Cosa stà mettendo a rischio l’umanità?

Il 24 febbraio 2022 la Russia ha invaso l’Ucraina. La direzione diritti umani dell’Onu ha annunciato che il bilancio dei civili morti dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina è salito a 331 vittime, tra cui 19 bambini, a cui si aggiungono 675 feriti. Ma si tratta di un bilancio che, conferma l’Onu, potrebbe essere sottostimato.

Crimini di Guerra

Attaccare una centrale nucleare costituisce un crimine di guerra: lo twitta l’ambasciata Usa a Kiev dopo i fatti all’impianto ucraino di Zaporizhzhia. “È un crimine di guerra attaccare una centrale nucleare. Il bombardamento da parte di Putin della più grande centrale nucleare europea porta il suo regno del terrore un passo più avanti”.

Le bombe a grappolo

I crimini di guerra non si fermano solo alla centrale nucleare, ma all’uso che secondo gli osservatori, la Russia starebbe lanciando bombe a grappolo. A questo proposito il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa dicendosi soddisfatto dell’indagine della Corte penale internazionale perché, ha detto “Abbiamo constatato l’uso di bombe a grappolo e ci sono state notizie dell’uso di altro tipo di armi che sarebbero in violazione del diritto internazionale“. E ancora “ci dobbiamo assicurare che il presidente Putin e il presidente della Bielorussia siano ritenuti responsabili per ciò che fanno“. Se fosse accertato e condannato Putin, potrebbe non poter più uscire dalla Russia.

Gli aiuti umanitari

La reazione del mondo intero è stato eccezionale, per primi i polacchi e poi via via tutti si sono subito attivati per dare aiuto alle persone perlopiù donne e bambini, dando loro ristoro e in molti casi un posto dove stare. In una settimana dall’inizio dell’offensiva russa, secondo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) sono già un milione a essersi messi in viaggio. La maggior parte attraversano il confine della Polonia o della Romania. Ma il numero è destinato a salire ad un massimo di 7 milioni di profughi.

I testimoni di Geova in prima linea per i profughi

Il sito ufficiale JW:org riporta alcune notizie: Ci sono più di 129.000 testimoni di Geova insieme ai loro figli che vivono in Ucraina. I Testimoni hanno organizzato 27 Comitati di soccorso, per fornire aiuti umanitari ai nostri compagni di fede.

La cura

In una dimostrazione di amore cristiano, i Testimoni stanno facendo ogni sforzo per fornire sostegno pratico ed emotivo gli uni agli altri e al prossimo durante questo periodo di crisi. Cosa è stato fatto per prendersi cura dei testimoni che arrivano dall’Ucraina? Dopo aver provveduto ai loro bisogni più urgenti, i Testimoni locali accolgono i loro compagni di fede nelle Sale del Regno e nelle Sale delle Assemblee, centri di culto locali per la comunità, tra gli altri. Lì viene organizzato ulteriore aiuto: i Testimoni si prendono cura del cibo, dell’igiene e dei vestiti. Ricevono aiuto fisico, emotivo, e spirituale.

I Testimoni di Geova: gli aiuti

Un sito di notizie polacco riporta questa dichiarazione: “Siamo in servizio 24 ore al giorno per fornire aiuto pratico, ma forniamo anche aiuto emotivo e spirituale, tanto necessario di fronte a questa situazione. I Testimoni di Geova di tutta la Polonia stanno segnalando i quartieri in cui i nostri compagni di fede in Ucraina possono vivere, di solito indefinitamente, finché è necessario ”, afferma Robert Warda, un rappresentante locale dei Testimoni di Geova.

E ancora

E ancora ““Già nei primi minuti del nostro dovere, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare i nostri compagni di fede dall’Ucraina. Nonostante la barriera linguistica, abbiamo comunicato nella lingua dell’amore. Gesti semplici, sorrisi, abbracci e la sensazione che queste persone ora siano al sicuro: è una sensazione incredibile non solo parlare dell’amore cristiano, ma anche poterlo mostrare nella pratica“, dice Grzegorz, uno dei Testimoni che sta aspettando per i compagni di fede al valico di frontiera di Korczowa.

La risposta dei Testimoni di Geova al governo russo

Il governo russo, stà invadendo un paese sovrano, portando dolore morte a un popolo libero, vuole imporre il suo volere, così come ha fatto con le minoranze in Russia. I Testimoni di Geova subiscono una persecuzione incredibile, inaccettabile, con accuse completamente inventate, Putin dice che sono pericolosi eversivi, loro rispondono nel modo in cui il mondo li conosce, con atti di amore, come quello che stà avvenendo in Polonia verso gli altri e i loro fratelli ucraini.

I corridoi umanitari

La Russia si è accordata per i corridoi umanitari, ma sappiamo quello che vuol dire, “svuotiamo e poi radiamo al suolo”, qualsiasi cosa accada, i Testimoni di Geova rimarranno in prima linea per aiutare i loro fratelli e tutti coloro che ne avranno bisogno.

i Testimoni di Geova
Fonte JW.ORG


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