Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che l’esercito ucraino non ha la forza di riconquistare alcuni territori occupati, serve diplomazia.
Zelensky: l’esercito ucraino non ha la forza di riconquistare alcuni territori occupati
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che l’Ucraina potrebbe dover liberare alcuni territori controllati dalla Russia attraverso mezzi diplomatici una volta che l’adesione del paese alla NATO sarà certa. “Il nostro esercito non ha la forza per farlo. È vero”, ha detto Zelensky all’agenzia di stampa giapponese in merito alla liberazione dei territori detenuti dalla Russia dal 2014, tra cui la Crimea. “Dobbiamo trovare soluzioni diplomatiche”, ha detto, aggiungendo che la liberazione con la forza potrebbe essere presa in considerazione quando l’Ucraina sarà abbastanza forte da impedire una nuova aggressione da parte della Russia.
Parlando a Kyodo News, Zelensky ha detto che la guerra è entrata in un “periodo complicato” e che l’attuale livello di supporto internazionale non è sufficiente. Ha ribadito i suoi appelli alla NATO affinché avvii i colloqui con Kiev il prima possibile. Zelensky ha commentato anche l’imminente ritorno di Trump alla Casa Bianca, affermando che il team del presidente eletto sta studiando il piano di vittoria in cinque fasi dell’Ucraina.
La dichiarazione è in linea con un recente cambiamento retorico a Kyiv, mentre le forze di Mosca continuano ad avanzare verso est e il futuro del sostegno occidentale è incerto sotto la futura presidenza Trump. Zelensky era da tempo fermo nel sostenere la piena integrità territoriale dell’Ucraina come pietra angolare di qualsiasi accordo di pace. I suoi commenti più recenti mostrano la volontà di rinviare lo status di territori occupati in cambio dell’ingresso nella NATO, senza riconoscere l’occupazione russa come legittima.
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