Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che a Putin non importa la diplomazia e ha chiesto di esercitare maggiori pressioni sulla Russia. Nel frattempo, la Russia continua con gli attacchi sul suolo ucraino.
Guerra in Ucraina, Zelensky: “A Putin non importa la diplomazia”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che al suo omologo russo Vladimir Putin non importa la diplomazia e ha chiesto di esercitare maggiori pressioni sulla Russia, esortando la comunità internazionale a imporre sanzioni più severe e a dotare l’Ucraina di ulteriori sistemi di difesa aerea. Zelensky ha poi detto che sono necessarie tutte le misure possibili per spezzare la “capacità della Russia di dichiarare guerra e sostenere un sistema che non vuole altro che la guerra”. “La geografia e la brutalità degli attacchi russi, non solo occasionali, ma letteralmente ogni giorno e ogni notte, dimostrano che a Putin non potrebbe importare di meno della diplomazia”, ha detto Zelensky. “Per diverse settimane, c’è stata una proposta degli USA per un cessate il fuoco incondizionato. E quasi ogni giorno, in risposta a questa proposta, ci sono droni russi, bombe, bombardamenti di artiglieria e attacchi balistici”, ha aggiunto.
Commentando gli attacchi, Zelensky ha affermato che l’Ucraina si aspetta che gli USA, l’Europa e tutti gli altri partner impegnati per la pace e la sicurezza duratura utilizzino ogni strumento per raggiungere un cessate il fuoco.
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