Zara Tindall è sempre stata un’appassionata della moda Anni ’70. Lo ha dimostrato per l’ennesima volta sabato 4 febbraio quando ha sfoggiato un cappotto a quadri allacciato in vita durante un evento ippico. La figlia della principessa Anna ha completato l’outfit con un dolcevita verde e stivali alti al ginocchio mentre si godeva lo spettacolo. La 41enne ha infatti seguito il Festival Trials Day all’ippodromo di Cheltenham. Come accessorio per il suo look Anni ’70 ha optato per una delicata borsetta di colore nero.
Zara Tindall: l’indimenticabile cappotto afghano
Zara Tindall ha ormai da diversi anni una predilezione per i cappotti vintage. Nel 2003, ad esempio, durante un evento equestre, ha affascinato tutti con un cappotto afghano scamosciato color cioccolato. Un capo molto amato soprattutto negli Anni ’70, quando andava di moda in particolare il modello con rivestimento in pelle di pecora e ricami floreali sul retro.
Brand indipendenti diventati famosi grazie a Kate Middleton e Meghan Markle
Cappello e borsetta da primi Anni 2000
Rimanendo sul look del 2003 di Zara Tindall, ricordiamo anche che in quella circostanza ha completato l’outfit con un cappello da panettiere color caffè, accessorio tipico dei primi Anni 2000, e poi ha scelto dei pantaloni neri a gamba larga. Come borsa, ne aveva una di pelle nera molto piccola, un altro trendy tipico di quel periodo. Infine ha aggiunto degli stivali di pelle a punta, particolarmente adatti per una giornata all’ippodromo.
La storia dei cappotti afghani
I cappotti afghani sono stati importati per la prima volta dalle aziende londinesi dall’Afghanistan negli Anni ’60. Nonostante ciò, il boom sul mercato c’è stato a partire dagli Anni ’70. Nei periodi successivi le importazioni hanno coinvolto anche la Turchia e l’Iran. Anno dopo anno, aumentarono gli appassionati che si recavano nei negozi inglesi per acquistare almeno uno di questi cappotti. Di solito erano realizzati con pelle di pecora o di capra, e presentavano dei ricami in seta. Tra le celebrità che non hanno resistito a questa tendenza, ricordiamo i Beatles, ma anche Jimi Hendrix, Pete Townsend e Bella Hadid.
