Lo yoga ormonale, definito yoga dell’eterna giovinezza, è una tecnica che agisce sulla produzione di ormoni stimolando le ghiandole. Nasce per prevenire e alleviare i sintomi della menopausa e dell’andropausa, e può essere di aiuto anche per ridurre ansia e stress.
Cos’è lo yoga ormonale
Lo yoga ormonale, definito yoga dell’eterna giovinezza, è una tecnica che agisce sulla produzione di ormoni stimolando le ghiandole.
Lo yoga ormonale è:
- terapeutico, da cui il nome originale ‘hormone yoga therapy’
- dinamico
- basato sulla fisiologia.
Consiste in una sequenza di esercizi con una struttura ed un ordine ben precisi. Si costituisce di una serie di posizioni yoga, respirazioni dinamiche, visualizzazioni, tecniche energetiche tibetane, yoga nidra ed esercizi antistress.
Origini dello yoga ormonale
Questa pratica deriva da varie tecniche dell’ Hatha Yoga e del Kundalini Yoga.
Ideatrice è Dinah Rodrigues, novantaseienne laureata in filosofia e psicologia.
A lei il merito di aver creato una sequenza di ‘asana’ basata sulla fisiologia femminile, che è utile contro il calo della funzionalità delle ghiandole produttrici di ormoni.
In Italia è stato diffuso da Carla Nataloni, insegnante di yoga di origine salentina.
Obiettivi
Lo scopo della hormone yoga therapy è praticare un massaggio interno grazie a:
- asana dinamiche
- pranayama profonde
- pratica metodica e continua.
Attraverso le tecniche antistress dello yoga ormonale, aiuta anche a riequilibrare i picchi di cortisolo, diminuendo le riserve energetiche dell’organismo.
Questa pratica consente un aumento di vitalità e benessere psicologico. Infatti, può essere di aiuto anche per ridurre ansia e stress.
A chi è rivolto?
Gli esercizi dello yoga ormonale sono rivolti sia alle donne che agli uomini. Infatti, sono diretti a riattivare la produzione ormonale, aumentano la funzionalità degli organi e delle ghiandole. Agiscono anche sull’aspetto del ringiovanimento.
Diversi sono gli esercizi dello yoga ormonale per l’uomo, ma simili a quelli diretti alle donne. In effetti, ad essere differente è la sequenza.
Yoga ormonale per le donne
Praticamente, le posizioni dello yoga ormonale stimolano le ovaie, le ghiandole surrenali, l’ipofisi e la tiroide con un massaggio interno. Dunque, lavorano per la salute del corpo, grazie alla tecnica dinamica. Come pure sulla mente. In tal modo, aiuta a trovare l’equilibrio.
Stimola le principali ghiandole. Nello specifico, della tiroide, ipofisi, ghiandole surrenali e ovaie.
Attraverso le varie tecniche, l’energia arriva alle differenti ghiandole.
Yoga ormonale per gli uomini
Gli esercizi diretti agli uomini permettono di riattivare la secrezione di testosterone, che è l’ormone chiave del benessere maschile. Infatti, se esso è carente, si possono verificare i disturbi tipici dell’andropausa, come difficoltà di erezione, perdita di capelli, stanchezza e calo del desiderio.
Dunque, negli uomini agisce aumentando il testosterone e accrescendo la virilità.
Attraverso la pratica, aumentare i livelli di alcuni ormoni che naturalmente calano con l’età. Le conseguenze possono essere: depressione, stanchezza cronica, insonnia, sbalzi d’umore. Come pure problemi della sfera sessuale. Ad esempio, calo della libido, eiaculazione precoce, difficoltà a raggiungere l’orgasmo e deficit di erezione.
Yoga ormonale: a che età?
Bisogna iniziare questa pratica quando iniziano a comparire i primi sintomi dei cambiamenti ormonali. Quindi, intono ai quarantacinque anni, orientativamente.
Attraverso una pratica regolare, di tre volte a settimana, si riattiva la produzione degli ormoni, e si stimolano vitalità e equilibrio psicofisico.
I benefici dello yoga ormonale
I benefici della pratica dello yoga ormonale sono sull’organismo nella sua globalità, a vari livelli: fisiologico, fisico, psichico ed energetico.
E agiscono su quelle persone che per motivi fisici o di affaticamento, o legate a pre e post menopausa o andropausa, hanno bisogno di ritrovare il proprio equilibrio ormonale.
Se in Occidente, questi cambiamenti ormonali originano un calo della vitalità e sintomi fisici e emotivi, in Oriente rappresentano l’opportunità per conoscersi meglio e rinnovarsi.
La hormone yoga therapy agisce sulle ghiandole, attiva il metabolismo, migliora la circolazione e rafforza il sistema immunitario e l’apparato muscolo-scheletrico.
Nel dettaglio, i benefici grazie allo yoga ormonale sono:
- riduzione dei sintomi della menopausa;
- regolarizzazione del ritmo sonno/veglia e miglioramento dell’umore;
- riscoperta della libido, il cui calo può essere causato dasquilibri ormonali e secchezza vaginale;
- miglioramento della salute di pelle e capelli;
- riduzione dei rischi legati al calo ormonale, come osteoporosi e dolori articolari.
La pratica: gli esercizi proposti
La prima cosa da imparare è la respirazione.
Mentre, la sequenza si basa su una serie di esercizi e sull’alternanza di una fase dinamica e una statica di rilassamento.
Le respirazioni
Principalmente si utilizza la respirazione ‘bhastrika’o ‘a mantice’. Consiste in un’inspirazione rapida e durante l’espirazione, in una forte contrazione dei muscoli addominali per ‘buttare’ fuori l’aria, in modo secco ed energico. Questo modo di respirare aumenta la vitalità e l’ossigenazione dei tessuti. Si favorisce anche l’eliminazione delle tossine e di maggiori quantità di anidride carbonica attraverso il respiro.
In alternativa alla ‘bhastrika’, ci cono tre forme di respirazione calmanti che favoriscono il sonno e riducono le vampate.
Esse sono:
- pranayama rilassante: è una respirazione semplice ma molto efficace. Si inspira contando 1,2,3, e si espira contando 1,2,3,4,5,6;
- nadi sodana: è una respirazione per l’equilibrio del sistema neurovegetativo. Ci si siede con la schiena dritta in una posizione comoda. Si appoggia la mano sinistra sul ginocchio sinistro, con l’indice alla base del pollice. Con la mano destra si chiude alternativamente con il pollice la narice destra e con l’anulare la sinistra. Si inizia sempre chiudendo la narice destra con il pollice e si inspira dalla narice sinistra contando 1,2,3. Poi si chiude la narice sinistra con l’anulare e si espira con la narice destra contando 1,2,3,4,5,6. Si inspira di nuovo con la destra ed si espira con la sinistra. Si ripete per almeno per tre minuti e si termina con l’espirazione da sinistra;
- chandra bedhana: questa respirazione è specifica per l’insonnia E’ la ‘respirazione della luna’. Si fa solo con la narice sinistra. Ci si siede a gambe incrociate o su uno sgabello. La mano sinistra sul ginocchio sinistro con l’indice alla base del pollice. Con il pollice della mano destra, si chiude la narice destra e si inspira con la narice sinistra contando 1,2,3, si espira dalla narice sinistra contando 1,2,3,4,5,6. Si deve praticare finché la mente non sarà calma.
La pratica degli esercizi
La pratica dinamica degli esercizi aiuta ad attivare la circolazione del sangue nei tessuti che circondano le ghiandole endocrine. In tal modo, si stimola la creazione di energia vitale, detta ‘prana’. Le pratiche di rilassamento aiutano a canalizzare l’energia nelle zone del corpo interessate e ad equilibrare il sistema nervoso.
Gli esercizi sono semplici da eseguire.
Si inizia da una posizione confortevole e prevede ‘asana’ che si susseguono in modo fluido insieme a esercizi di respirazione profonda e di visualizzazione. ‘Asana’ e ‘pranayama’ aumentano la funzionalità delle ghiandole. Mentre la visualizzazione del risultato funziona da potente motivatore.
Esistono corsi e seminari. Attraverso le lezioni, chi insegna diventa una guida per riattivare il corpo e iniziare a godere dei benefici della produzione ormonale.
Conclusione
Lo yoga ormonale mira sia al rilassamento sia a stimolare la vitalità, con esercizi specifici per la produzione ormonale.
Va inserito in uno stile di vita che comprenda ogni aspetto della vita, dall’alimentazione all’esercizio fisico.
Il fine è prendersi cura di sé, come un rifiorire.
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