Il cardinale William Goh, leader della Chiesa cattolica di Singapore, è stato nominato cardinale sabato (27 agosto). In una cerimonia nota come concistoro nella Basilica di San Pietro a Roma, il capo della Chiesa cattolica papa Francesco ha nominato 20 cardinali da tutto il mondo, tra cui l’arcivescovo Goh.
Il cardinale William Goh, 64 anni, quarto leader della Chiesa cattolica a Singapore
E’ uno dei 16 tra i 20 nuovi arrivat che rispetta l’età limite. I minori di 80 anni, possono entrare in un conclave per eleggere un nuovo Papa tra di loro dopo la morte o le dimissioni di Papa Francesco.
La cerimonia ha segnato l’ottava volta che papa Francesco ha impresso il suo marchio sul futuro della Chiesa con una nuova assunzione di cardinali che serviranno come suoi massimi consiglieri e amministratori in Vaticano e in tutto il mondo.
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A William Goh, gli fu assegnata anche una chiesa titolare nella diocesi di Roma
La Chiesa di Santa Maria Regina Pacis a Ostia Lido. In una dichiarazione rilasciata dalla Chiesa cattolica di Singapore, si afferma: “L’arcidiocesi cattolica romana di Singapore esulta e si rallegra! Dai nostri stessi è sorto uno che ora è nominato al Sacro Collegio cardinalizio”. Gli altri nuovi cardinali provengono da Gran Bretagna, Corea del Sud, Spagna, Francia, Nigeria, Brasile, India, Stati Uniti, Timor Est, Italia, Ghana, Paraguay e Colombia.
Papa Francesco
Ha scelto uomini per lo più d’accordo con la sua visione di una Chiesa più progressista e inclusiva. Ha detto ai nuovi cardinali di mostrare preoccupazione per la gente comune nonostante l’alto rango che li metterà in contatto con i potenti della terra. “Un cardinale ama la Chiesa, sempre con quello stesso fuoco spirituale, sia che si tratti di grandi questioni o di problemi quotidiani, con i potenti di questo mondo o con quelle persone comuni che sono grandi agli occhi di Dio”, ha affermato il Papa. Seduto davanti all’altare maggiore della Basilica di San Pietro, Francesco ha chiesto loro di ricordare “le famiglie povere, i migranti ei senzatetto”.
Francesco, eletto Papa nel 2013, ha ora scelto 83 dei 132 cardinali elettori
Ovvero circa il 63%, con ogni concistoro, Francesco ha continuato quello che un diplomatico ha chiamato “inclinazione verso l’Asia”, aumentando le probabilità che il prossimo Papa possa provenire dalla regione che è una potenza economica e politica in crescita.
Con l’ultimo concistoro dell’agosto 2022, l’Asia avrà 21 cardinali
L’85enne pontefice ha detto a Reuters in un’intervista il mese scorso che se si dimetterà in futuro per motivi di salute – invece di morire in carica – non ha intenzione di farlo a breve. Ciò significa che potrebbe nominare ancora più cardinali il prossimo anno.



