Il Volkswagen Amarok non è il genere di pick up che piace all’America, eppure uno è finito in vendita in una concessionaria negli USA. La Garage Kept Motors di Grand Rapids, nel Michigan, ne ha piazzato un esemplare del 2017, per oltre 44 mila dollari. C’è solo un problema: quell’esemplare non era importabile! Strano, eppure il modello era regolarmente registrato e può andare su strada…cos’è questa storia? Ve la spieghiamo.
Volkswagen Amarok: come funziona l’importazione di auto in America?
Negli USA la legge federale prevede che qualsiasi veicolo, prodotto o importato, debba essere conforme alle norme NHTSA sulla sicurezza e a quelle EPA sulle emissioni. A meno che non abbia più di 25 anni, diventando cioè un modello d’interesse storico. In quel caso, la macchina è importabile senza problemi. Per gli esemplari più giovani è necessario omologare la vettura secondo gli standard, e ciò vuol dire che l’importatore deve accollarsi le spese per i vari esami (ammesso che gli passi). Si tratta di uno stratagemma che il governo di Washington ha implementato negli anni più recenti per evitare la proliferazione selvaggia di auto estere. Il Volkswagen Amarok in questione è importato dal Messico, ed è datato 2017. Quindi, per la legge federale andrebbe testato secondo i canoni NHTSA ed EPA. Ma essendo progettato per il mercato europeo, è difficile che possa superarlo senza modifiche specifiche, comunque non consentite se non dietro permesso del costruttore. Ciononostante, il veicolo può comunque circolare, perché la polizia non può fermare l’automobilista in corsa, a meno che non abbia commesso un’infrazione di secondo livello (es. superare il limite di velocità). Un “vuoto” normativo che ha consentito negli anni di personalizzare le auto fuori omologazione, o per importare veicoli non conformi, come in questo caso.
Com’è fatto il veicolo
L’esemplare in questione è abbastanza interessante. Di colore bianco perla, è immatricolato nel Michigan come mezzo agricolo, e si ritiene che sia stato il “cavillo” con il quale è stata legalizzata l’importazione. La meccanica comprende il motore 2.0 TDI quattro cilindri, ed il cambio manuale a sei marce. Il precedente proprietario ha installato un kit di potenziamento APR Performance, che prevede la rimappatura della centralina elettronica. L’aumento di potenza dovrebbe essere tra i 165 ed il 220 CV. Non originali sono anche i cerchi in lega, un set di Touren a 5 razze da 17″, di un bel nero lucido. Le gomme Goodyear sono da fuoristrada. L’interno è abbastanza basico, con interni in tessuto e pochi accessori. Il proprietario ha aggiunto un paio di elementi aftermarket, come il set di casse audio JBL ed un navigatore satellitare Alpine. L’odometro segna 48 mila Km.
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