In certe parti del mondo gli oppositori a regimi fascisti, come Vitaly Shishov, fanno tutti la stessa fine: li ammazzano. Guarda caso scompaioni per giorni, settimane, magari mesi, poi li ritrovi sgozzati in una vasca da bagno, con un infarto improbabile o impiccati al lampadario di una camera da letto.
Vitaly Shishov dava veramente fastidio?
la polizia ucraina ha trovato morto a Kiev, Vitaly Shishov, l’attivista bielorusso anti Lukashenko. Lunedì era stata denunciata la scomparsa, e poi lo hanno trovato magicamente morto. Sarà stato il mostro della laguna nera? Un alieno incavolato per una falsa indicazione? Nooo! ci sono, è colpa di Cetto la qualunque. Shishov era il responsabile della Casa bielorussa in Ucraina (BDU). Era a capo di questa organizzazione che si occupa di dare sostegno ai bielorussi contrari al regime di Alexander Lukashenko. Ma sarà colpa di Alexander? Ma ti pare? I Bielorussi al potere e ex soviet mica fanno queste cose. Comunque era da lunedì mattina che Vitaly, come dire? Puff! Svampato nel nulla. Tant’è che la compagna si era insospettita del tipo: ma non lo avranno mica fatto fuori? Ma ti pare? Chi farebbe mai una cosa simile nel regime più democratico del mondo?
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Il Comunicato
Per leggere il comunicato della polizia, consiglierei, come sottofondo, una sigla dei cartoni animati tipo: Looney Tunes. “Shishov si è impiccato in un parco della città, non lontano da casa sua. Alcuni suoi amici hanno detto che da un po’ di tempo, Shishov era seguito da alcuni estranei mentre andava a correre. La polizia ha avviato un’indagine per sospetto omicidio. Tra le ipotesi prese in considerazione c’è anche quella di omicidio mascherato da suicidio”. Ma davvero è presa in considerazione? Ora dovrebbe partire per la seconda volta la sigla deli Looney Tunes. Uno dei più importanti attivisti del paese magicamente si impicca al parco vicino casa? Appeso come un trofeo? O forse sa di avvertimento per tutti gli altri attivisti?