Recarsi in Tunisia significa ammirare le trasformazioni di cui si è resa protagonista dagli anni Settanta, fino agli anni Ottanta, e successivi ammodernamenti avvenuti dalla metà degli anni Duemila. Tre sono i Musei di cui andiamo a parlare e conosciamo la Medina.
Visitare Tunisi
Conoscere meglio per visitare Tunisi, tra Musei e la Medina, è il nostro obiettivo.
La Tunisia come meta di vacanza significa partire per ammirare le trasformazioni di cui si è resa protagonista dagli anni Settanta. Questi hanno visto aumentare le periferie, la costruzione di nuove cliniche e scuole. E poi, fino gli anni Ottanta, quando è la volta di autostrade e metropolitane, grattacieli e complessi turistici di lusso. E successivi ammodernamenti avvenuti dalla metà degli anni Duemila. Tre sono i Musei di cui andiamo a parlare e conosciamo la Medina.
Il Museo Nazionale del Bardo
Visitare Tunisi non può non comprendere le bellezze del Bardo. Esso contiene la più bella collezione di mosaici al mondo. Ed anche il Museo Nazionale del Bardo merita di essere visitato, anche perché presto è prevista la sua riapertura, dopo quasi due anni di chiusura, a causa della vicinanza con il Parlamento di Tunisi.
Il Bardo è ricco di palazzi di marmo in stile rinascimentale e orientale. E’ stato costruito nel 1882, comprende il Parlamento e il Museo Nazionale. È possibile ammirare le sale con le steli e le terracotte provenienti dai tophet di Cartagine e di Sousse, con maschere grottesche e feroci. Una sala laterale contiene un copri-sella d’oro, gioielli bellici e oggetti per la cura della persona. Come pure sigilli in pietre preziose o di osso. Nelle Sale Puniche sono esposti bronzi, una meravigliosa urna di Alabastro e lampade a olio. All’ingresso, nell’atrio, è possibile ammirare tre ricostruzioni con innumerevoli frammenti, una parete di steli e due sarcofaghi di legno.
Continuando il percorso, si trova il corridoio delle steli e dei sarcofaghi, di marmo. Come di marmo sono le statue funerarie. Il corridoio porta alla sala di Thuburbo Majus. nella sala paleocristiana. E’ possibile vedere le pietre tombali e i mosaici.
Poi nella Sala di Bulla Regia, si possono vedere statue di dei e imperatori, ed anche un mosaico sfigurato con Perseo e Andromeda, ugualmente bellissimo.
Un’ultima sala contiene sfingi e statuette votive, in stile egizio. Dalla Sala Cristiana inizia una scalinata ricca di mosaici. Al piano superiore, la mostra centrale di mosaici è circondata da quindici statue romane grandi. Il soffitto della Sala di Sousse rappresenta mosaici che figurano poderi romani e scene rurali. In altre salette, ancora si trovano mosaici, sigilli e oggetti di metallo.
Ancora, si aprono altre sale le cui pareti i pavimenti sono coperti di mosaici che raffigurano bestie e credenze dell’epoca. Ma anche la descrizione di attività e del modo di vita dei Romani. La galleria comprende archi dorati e vetrine con lampade e sigilli, recipienti di vetro e basi, maschere e figurine di terracotta.
Il Museo di Sousse
Il museo di Sousse si trova nella Medina, storica e suggestiva. E’ ricco di mosaici, vasi e reperti risalenti all’Impero Romano. La sua costruzione è del 1951. Il cortile principale è rappresentato da un giardino abbellito da mosaici e presenta Nettuno, circondato da un ambiente marino. Ancora un’ampia sala possiede quasi cinquanta magnifici mosaici, con scene di caccia e vi sono raffigurati pesci. Inoltre, si possono trovare piastrelle di terracotta che decoravano le basiliche cristiane, raffiguranti Adamo ed Eva. Così come in altre sale, si possono trovare affreschi dipinti e ulteriori bei mosaici, tra cui uno che rappresenta un calendario, e un altro che rappresenta sette celebri gladiatori, detti i ‘leopardi’. Ancora, in un’altra galleria è possibile ammirare un pavone di mosaico che fa la ruota.
Il Museo di El-Gem
Il Museo di El-Gem è la copia di una tipica villa romana. Si può trovare il patio colonnato con mosaici ben conservati. Nelle stanze è possibile vedere mosaici di Baccanali, bestie e dei, in atteggiamenti di seduzione. Alcuni scavi mostrano ville di cui si possiede un mosaico. Un altro rappresenta vittime cristiane, trattenute dai gladiatori e sbranate dalle pantere.
La Medina
La Medina è la parte più antica di Tunisi che è la capitale della Tunisia. Dal 1979, è patrimonio dell’Unesco. Quindi, rappresenta il centro storico più vecchio della città. Essa è la prima attrazione di Tunisi, per i colori, i profumi e i sapori. Anche perché è la più bella e meglio conservata città di tutto il Nord Africa.
In arabo ‘Medina’ significa semplicemente ‘città’. Anticamente, era circondata da alte mura e suddivisa in rioni ricchi di vicoli. Lo stile degli edifici e della vita dei Tunisini è rappresentato meglio che altrove nelle Medine. Esse comprendono i ‘suk’, cioè i ‘mercati’ e i vicoli laterali stretti, storicamente per facilitare la difesa contro gli invasori. Alcuni suk hanno colori più vividi di quelli originali. Altri risultano più vecchi, ma i mercanti sono sempre affaccendati. Ed è affascinante pensare che camminano sullo stesso acciottolato che i loro avi hanno percorso tempo addietro.
Ancora vi si possono trovare moschee, dove i fedeli sono chiamati alla preghiera.
E poi contiene la ‘zauia’, che è un posto di riposo e meditazione sulla tomba di un santo.
Anche se i negozi della Medina sono pieni di ambulanti che vogliono vendere souvenir ai turisti, un tempo certamente se ne distinguevano i più raffinati. Ancora oggi è possibile trovare il Suk-el-Attarine, cioè i profumieri, risalenti al tredicesimo secolo. Si tratta di lunghe e strette botteghe, tutte verdi e oro, che vendono tinture e un assortimento di erbe per la manifattura di profumi. Dai soffitti è possibile ammirare ceri rosa e bianchi, ed altri decorati in argento. Questi ultimi vengono utilizzati per le feste nuziali o per i santuari.
Il Parco del Belvedere
Assolutamente imperdibile è il Parco del Belvedere, posto nel punto più alto della città, da cui si può ammirare una bellissima vista sul mare. Il parco consente di fare una lunga passeggiata nel verde. Comprende lo Zoo della città, situato in riva a un piccolo laghetto. Come pure il Museo d’Arte Contemporanea e due piccoli teatri all’aperto.
Le spiagge di Tunisi
Il viaggio a Tunisi comprende anche il relax in spiaggia. Sono bellissime le spiagge in Tunisia, anche nei pressi della capitale. Ad esempio, la Marsa, caratterizzata da una lunga spiaggia. Poi Sidi Bou Said. O Korbous, nota per le sue terme i panorami mozzafiato. Ancora, El Haouaria per le caratteristiche grotte romane, e Bizerte, per il vecchio porto.
Conclusione
Visitando la Tunisia sicuramente ci si imbatte in quello che è tipico, quindi anche artigianato di tappeti tunisini dalla tessitura molto antica. Chi li lavora, utilizza il ‘punto annodato’, con un totale che va dai diecimila ai quattrocentonovantamila nodi al metro quadro. Famosi sono anche i braccialetti beduini e filigrana di oro o argento, come pure le monete romane o bizantine. Non resta che decidere quando andare, quanti giorni restare e pianificare l’itinerario di viaggio.
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