Palazzo reale, Giardino inglese e Parco reale compongono la meravigliosa Reggia di Caserta. Visitare la Reggia di Caserta significa trascorrere una giornata ad ammirare la favolosa costruzione sognata e voluta da re Carlo, ad opera dei progetti dell’architetto Luigi Vanvitelli, dal 1752, quando il re borbonico pone la prima pietra nel cantiere. Dal 1997, la Reggia di Caserta è patrimonio UNESCO.
Il Palazzo reale
Visitare la Reggia di Caserta significa trascorrere una giornata ad ammirare la favolosa costruzione sognata e voluta da Re Carlo, ad opera dei progetti dell’architetto Luigi Vanvitelli, proseguiti, poi, dal figlio, dopo la sua morte. Per la per completare la Reggia di Caserta sono stati necessari più di 50 anni.
Entrando nel palazzo si viene accolti, dopo aver percorso un lungo corridoio, dallo Scalone d’Onore della Reggia. Lo Scalone è posto al centro del palazzo, su uno dei due lati del vestibolo. Salendo, si arriva a un ballatoio. Qui è possibile guardare due leoni di marmo, che rappresentano potenza e maestosità, insieme alle grandi statue del Merito, della Maestà regia e della Verità.
Le Sale e la Cappella Palatina
Da qui si accede alle anticamere delle Sale Reali e alla Cappella Palatina. Le Sale Reali rappresentano i grandi saloni e le stanze private ad uso della famiglia reale. Tra queste, la Sala del Trono e le altre sale anticamera della Sala del Trono. Ad esempio, la Sala di Marte la Sala di Astrea. La Sala del Trono è destinata alle pubbliche udienze. Costituita da decorazioni d’oro, si trovano medaglioni con i ritratti dei re di Napoli e e gli stemmi delle Province del Regno sulla volta. Sul fondo della sala, è collocato il trono, in legno intagliato e dorato, rivestito di velluto celeste.
Particolare è la Sala delle Culle, dove sono situate due culle che presentano le sculture dell’ ‘angelo reggicortina’ e il ‘lazzariello’. Come pure i ritagli della base con frutti della terra e del mare, che simboleggiano la bellezza e la ricchezza di Napoli.
Le camere da letto e i gabinetti sono sontuosi e rappresentano un arredo stile ‘impero’, con mobili di mogano e bronzo dorato.
La Cappella Palatina racchiude in sé tutto lo stile rinascimentale e barocco, originando quello del neoclassicismo. Presenti festoni, finestre ovali. Molteplici sono le decorazioni e i diversi giochi di luce al suo interno.
All’architetto Vanvitelli, re Carlo disse: “Per la casa di Dio non ho limite. Voglio spendere tutto quello che può occorrere”. Si trovano marmi a figure geometriche. La volta è a cassettoni, ricca di intagli e stucchi, ricoperta da oro.
Ancora, Mozzafiato è la Biblioteca Palatina, che presenta ben tre sale di lettura.
Giardino inglese
Il Giardino inglese è costituito da ventitré ettari di verde, realizzato dal botanico John Andrew Graefer. Maestosa la Cascata Superiore che viene alimentata dall’Acquedotto Carolino. Il Giardino presenta prati e colline. E ancora stagni. Come pure canali che sono stati creati appositamente. E piante provenienti da tutto il mondo.
Parco reale
Il Parco reale della Reggia di Caserta è stato progettato da l’architetto Vanvitelli. Poi completato da suo figlio. Si ispira al Parco della Reggia di Versailles. Si estende per circa centoventi ettari ed è lungo tre km. È possibile trovare la Castelluccia e la Peschiera. Essi erano i luoghi di divertimento e di svago dei re. Un lungo viale centrale porta alla Fontana Margherita. Continuando si possono ammirare le fontane che si ispirano alla mitologia classica. E poi altre quattro fontane, che sono quelle di: Eolo, di Cerere, di Venere e Adone, di Diana e Atteone.
All’interno della Reggia è possibile organizzare eventi e iniziative, per ‘favorire la condivisione e la collaborazione con il territorio’.
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