Prosegue l’impegno di Louis Vuitton e del suo direttore artistico Virgil Abloh per le persone e i Paesi in difficoltà. Di recente, la società di moda francese ha comunicato di aver effettuato una donazione di 380mila dollari all’Unicef dell’ambito di una serie di iniziative per favorire l’istruzione in Ghana.
Virgil Abloh, nell’ambito dell’attività di supporto di Louis Vuitton all’Unicef, sarà alla guida di una masterclass rivolta ai giovani ghanesi. Ricordiamo che già lo scorso anno il designer statunitense aveva realizzato il braccialetto Silver Lockit, lanciando una raccolta fondi da destinare ai programmi di emergenza gestiti dall’agenzia delle Nazioni Unite.
Adesso il direttore artistico di Louis Vuitton ha fatto un ulteriore passo in avanti, aderendo a Generation Unlimited, un programma che punta ad aiutare i giovani e l’imprenditoria in Ghana, Paese d’origine del designer quarantenne.
Virgil Abloh non dimentica i giovani ghanesi
Louis Vuitton ha annunciato la donazione all’Unicef per l’istruzione in Ghana durante la presentazione della nuova collezione uomo per la Primavera-Estate 2022. La casa di moda francese ha spiegato che Virgil Abloh terrà poi una lezione esclusiva basata sulla creatività e l’imprenditorialità, affinché possano diventare dei punti di svolta per il rilancio della comunità ghanese. L’evento verrà trasmesso online e si stima che possa raggiungere più di 360mila persone.
La casa di moda francese ha ricordato il profondo impegno di Abloh per cercare di fornire un supporto concreto ai bambini e ai ragazzi del Ghana. L’obiettivo è quello di gettare le basi affinché i talenti ghanesi possano emergere, sviluppando dei progetti creativi che mettano in risalto l’arte e la cultura dell’Africa.
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Virgil Abloh nel 2020 è riuscito a raccogliere la somma di un milione di dollari per attivare una serie di borse di studio per gli studenti di moda di colore. Invece, per quanto riguarda il braccialetto Silver Lockit, si è arrivati ad una quota di 14 milioni di dollari che sono stati girati all’Unicef nell’ambito di un programma di aiuti per superare una drammatica emergenza sanitaria a Beirut.
