Migliaia di donne incinte sono a rischio ad Haiti a causa della violenza delle bande armate. Secondo l’ONU, ad oltre 3mila donne potrebbe essere negata l’assistenza sanitaria essenziale.
Migliaia di donne incinte a rischio ad Haiti a causa della violenza
Mentre cresce la violenza tra le bande armate, ad Haiti circa 3mila donne incinte sono a rischio di essere tagliate fuori dall’assistenza sanitaria essenziale. “Se l’area metropolitana di Port-au-Prince rimanesse ferma nelle prossime settimane, a quasi 3.000 donne incinte potrebbe essere negato l’accesso all’assistenza sanitaria essenziale”, ha dichiarato l’ufficio delle Nazioni Unite ad Haiti (BINUH). Gli ospedali hanno emesso avvisi riguardanti la carenza di personale, posti letto e sangue. L’ufficio BINUH ha inoltre avvertito che quasi 450 donne potrebbero andare incontro a complicazioni ostetriche potenzialmente letali se non ricevessero assistenza medica. Nel frattempo, oltre 500 sopravvissute alla violenza sessuale rischiano di essere tagliate fuori dalle cure mediche entro la fine di marzo. “La violenza sessuale contro donne e ragazze è usata come arma di guerra, intimidazione, controllo territoriale e dominazione”, ha affermato BINUH. Secondo l’ONU, le donne sono vittime di violenza indiscriminata commessa dalle bande armate.
Le Nazioni Unite hanno stimato che dall’inizio dell’anno siano morte 1.193 persone a causa della violenza delle bande. Inoltre ad Haiti sono inoltre oltre 313.000 gli sfollati interni. Oltre alle diffuse testimonianze di stupri, ci sono state anche numerose segnalazioni di torture e rapimenti a scopo di riscatto.
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