In Vietnam è scoppiato un incendio in un bar karaoke che ha provocato 32 morti. Dopo l’ennesima tragedia, il primo ministro vietnamita Pham Minh Chinh ha ordinato un’ulteriore ispezione dei locali ad alto rischio, in particolare dei bar karaoke.
Vietnam: 32 morti in un incendio
Tragedia in Vietnam, dove un incendio scoppiato in un bar karaoke a Ho Chi Minh City ha ucciso 32 persone. Secondo quanto riferito dai media locali, l’incendio ha avvolto il secondo piano dell’edificio intrappolando clienti e personale mentre il fumo denso invadeva le scale e bloccava l’uscita di emergenza. Si sono viste scene drammatiche mentre il rogo si è propagato rapidamente quando ha raggiunto l’interno dell’edificio in legno. Molte persone si sono accalcate su un balcone nel tentativo di sfuggire alle fiamme, mentre altre sono state costrette a saltare dall’edificio. I vigili del fuoco hanno impiegato 40 minuti per spegnere le fiamme. Secondo i media statali, che citano un rapporto delle autorità, la causa iniziale dell’incidendo sarebbe stata un cortocircuito elettrico.
Non è la prima volta che in Vietnam avvengono incendi mortali. Nel 2016, un incendio sempre in un locale karaoke nella capitale Hanoi provocò la morte di 13 persone. Nel 2018, 13 persone morirono in un incendio in un complesso di appartamenti a Ho Chi Minh City. Il mese scorso, tre vigili del fuoco sono morti dopo aver tentato di spegnere un incendio in un altro bar karaoke ad Hanoi. I numerosi incendi hanno spinto il governo ad attuare una valutazione a livello nazionale delle misure di prevenzione degli incendi, soprattutto in bar e club.
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