Ieri è finalmente arrivato il tanto atteso verdetto del processo di Derek Chauvin. L’ex agente di polizia è stato giudicato colpevole per l’omicidio di George Floyd. Dopo l’annuncio del verdetto, molte persone hanno deciso di esprimere i loro pensieri attraverso Twitter. Nella maggior parte dei tweet le perosne parlano di come si sono sentiti sollevati dopo la sentenza. Tuttavia sottolineano che per una vera giustizia c’è ancora molto lavoro da fare.
Verdetto Chauvin: cosa pensano i cittadini?
Quasi un anno dopo il terribile 25 maggio, giorno dell’omicidio di George Floyd, il verdetto al processo di Derek Chauvin è finalmente arrivato. L’ex agente della polizia di Minneapolis è stato giudicato colpevole con l’accusa di omicidio preterintenzionale di secondo grado, omicidio di terzo grado e omicidio colposo di secondo grado. Dopo l’annuncio molte persone hanno utilizzato Twitter per esprimere i loro pensieri. La maggior parte dei tweet parlano di quanto si siano sentiti sollevati dopo la sentenza. Ma sottolineano anche che per una vera giustizia c’è ancora molta strada da fare. Della stessa opinione è anche il procuratore generale del Minnesota, Keith Ellison, che afferma: “Non definirei giustizia il verdetto di oggi. Perché la giustizia implica una vera restaurazione. Tuttavia il verdetto ha mostrato responsabilità, che è il primo passo verso la giustizia”.
Un utente scrive: “Mentre un verdetto di colpevolezza è un enorme sospiro di sollievo, è solo una piccola ammissione di responsabilità. Ma questa non è giustizia. Se ci fosse giustizia, George Floyd sarebbe ancora vivo”. Un altro afferma: “Colpevole non è vera giustizia, ma è comunque un sollievo sentirlo”. Un altro dice: “Questo risultato è un sollievo, ma non dimentichiamo che questo verdetto di colpevolezza è il minimo assoluto e un semplice passo nella giusta direzione. L’incarcerazione di Chauvin non smantellerà di per sé i sistemi di violenza della polizia di lunga data. La vita delle persone di colore è ancora importante e la lotta non è finita”.
Colpevolezza non significa giustizia
Nei tweet tutti sottolineano l’importanza di continuare a lottare per un sistema più equo. Un utente scrive: “Colpevole o non colpevole il lavoro non si ferma. Un verdetto di colpevolezza non porrà fine alla supremazia bianca. Un verdetto di colpevolezza non porrà fine alla violenza della polizia. Un verdetto di colpevolezza non ci salverà. L’unica cosa che farà è il duro lavoro. Fino a quando la giustizia non sarà reale la lotta continua”.
Il verdetto di consapevolezza di Chauvin è un momento storico nella storia americana, poiché segna una delle prime volte negli ultimi anni in cui un agente di polizia, accusato di aver ucciso una persona di colore, viene condannato per omicidio.
Processo Chauvin: ex agente dichiarato colpevole per omicidio Floyd