sabato, Aprile 19, 2025

Vaccinazione e LGBTQ+: utile la comunicazione mirata

L’arte e l’esperienza creativa possono incentivare le persone a sottoporsi all’immunizzazione Covid. In Florida i talenti sono coinvolti nella realizzazione di stampe e immagini che sensibilizzano all’importanza dell’iniezione contro il virus. Una campagna che pone l’attenzione sul rapporto tra vaccinazione e LGBTQ+.


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Perché prendere in considerazione vaccinazione e LGBTQ+?

La comunità omosessuale è restia a sottoporsi a immunoterapia per motivi legati alla sfiducia nel sistema sanitario. Le ingiustizie sociali nei confronti di neri, nativi americani e LGBTQ+ hanno creato malcontento che non favorisce la ricezione delle disposizioni. Quindi, affidare a operatori che conoscono la situazione dei soggetti la persuasione dell’efficacia del vaccino è un’idea per favorire la profilassi. Il progetto può quindi partire dalla formazione di insegnanti, artisti, o leader di fede.

Il vaccino e situazione sanitaria

In Italia prosegue la campagna di immunizzazione che coinvolge i ragazzi tra i 12 e i 19 anni prima del rientro a scuola. In America il 30% degli adulti però non ha ancora ricevuto il vaccino. A livello globale le disposizioni sono di effettuare la profilassi al maggior numero di persone per tutelare la salute e la sicurezza comunitaria.

Arte e salute

Il “Center for arts in medicine” dell’Università della Florida ha elaborato un metodo basato sull’arte per migliorare il servizio sanitario. Pittori e disegnatori hanno realizzato progetti che comunicano positivamente le disposizioni relative alla salute pubblica. La sensibilizzazione al tema del vaccino può avvenire, come in America, coinvolgendo la cittadinanza e mostrando i benefici della profilassi. Infatti, il database “Vaccine confidence arts response repository” contiene le idee a cui hanno aderito alcuni talenti. L’iniziativa ha portato alla pubblicazione di guide con opere d’arte e stampe gratuite e scaricabili. Inoltre è in programmazione la serie animata “Community Immunity” che utilizza il linguaggio dell’Hip hop per parlare di salute.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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