Il Senato USA ha approvato il maxi piano per le infrastrutture da 1 trilione di dollari, frutto di un accordo bipartisan. Una vittoria per il presidente Biden, non solo perché avanza la sua agenda economica, ma anche perché è risuscito a strappare un compromesso in una Washington completamente divisa. Diciannove repubblicani hanno infatti votato a favore del disegno di legge.
USA: Senato approva piano infrastrutturale?
Il Senato USA ha consegnato al presidente Biden una vittoria bipartisan approvando un disegno di legge per le infrastrutture da 1 trilione di dollari che ha ottenuto il sostegno di 19 repubblicani e dell’intero partito democratico. Il voto 69-39 ha messo fine a mesi di negoziati tra la Casa Bianca e un gruppo di senatori, guidati da Kyrsten Sinema (D) e Rob Portman (R). Inoltre, l’approvazione del piano al Senato arriva dopo che Biden ha fatto una campagna sulla sua capacità di riportare il bipartitismo a Washington. Dopo l’approvazione il Presidente ha dichiarato: “Con questo piano per ricostruire l’America creeremo milioni di posti di lavoro ben pagati”.
Cosa prevede il piano?
Il piano da 1.200 miliardi di dollari prevede opere come la ricostruzione di strade, ponti, ferrovie e reti idriche. Tuttavia ciò è stato ridimensionato negli obiettivi rispetto alla proposta iniziale della Casa Bianca, che prevedeva investimenti per 2.300 miliardi di dollari. Il compromesso ottenuto prevede infatti un taglio delle risorse originariamente destinate a progetti per l’energia pulita, trasporti e sostituzione delle condutture degli oleodotti. Per questo il testo, che ora passa alla Camera, potrebbe incontrare resistenze anche tra i democratici, soprattutto nell’ala più radicale del partito. Il piano comunque prevede investimenti senza precedenti. Sono inlcusi 65 miliardi di dollari per espandere la banda larga; 110 miliardi per strade, ponti e altre vie di comunicazione; 25 miliardi per gli aeroporti e altrettanti fondi per ammodernare una rete ferroviaria di alta velocità.
Disegno legge sulle infrastrutture di Biden supera ostacolo chiave
