Il gran giurì della contea do Fulton, Georgia, USA ha subito minacce dopo l’incriminazione dell’ex presidente americano Donald Trump. Dopo l’incriminazione di Trump volti, profili privati sui social network e altre informazioni personali dei membri del gran giurì sono stati diffusi online, in alcuni casi con l’esplicito suggerimento di aggredirli. I nomi dei giurati erano stati resi pubblici nel documento con cui era stato incriminato Trump. Si tratta di una prassi in Georgia pensata per permettere agli imputati di contestare eventualmente la composizione della giuria, che però espone i giurati a rischio minacce.
USA: minacce al gran giurì dopo l’incriminazione di Trump
Mentre l’ex presidente americano Donald Trump si prepara a consegnarsi nella prigione della contea di Fulton, che secondo un alto funzionario delle forze dell’ordine dovrebbe avvenire alla fine della prossima settimana – giovedì o venerdì, le autorità della Georgia hanno affermato che stanno indagando sulle minacce contro i membri del gran giurì che hanno incriminato Trump. Secondo quanto riferito, i dati personali dei 23 giurati e dei tre supplenti – comprese immagini e indirizzi – sono stati pubblicati su vari siti web, alcuni legati a teorie del complotto di destra. L’ufficio dello sceriffo della contea di Fulton ha affermato che gli investigatori stanno lavorando per risalire all’origine delle minacce. “Prendiamo la questione molto seriamente e ci stiamo coordinando con i nostri partner delle forze dell’ordine per rispondere rapidamente a qualsiasi minaccia credibile e per garantire la sicurezza di quelle persone che hanno svolto il loro dovere civico”, ha dichiarato l’ufficio dello sceriffo.
ABA condanna la divulgazione dei dati privati
L’American Bar Association (ABA) ha rilasciato una dichiarazione in cui condanna la divulgazione di dati privati e personali dei membri del gran giurì, affermando che è “contro la legge molestare, perseguitare e minacciare” i gran giurati. “La giuria americana ha svolto un ruolo cruciale nella nostra democrazia per oltre 200 anni e la partecipazione dei giurati al processo è essenziale per il buon funzionamento del nostro sistema giudiziario”, ha affermato l’ordine degli avvocati. “È inconcepibile che le loro vite vengano sconvolte e la sicurezza minacciata per essere buoni cittadini. L’ABA invita tutti i leader politici e governativi a denunciare questa attività e le forze dell’ordine a indagare a fondo su qualsiasi minaccia alle persone innocenti coinvolte”, ha aggiunto.
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