Lo scorso aprile il presidente americano Joe Biden aveva definito la violenza armata “un’epidemia” e “un imbarazzo internazionale per gli Stati Uniti”. Ora, gli ultimi dati pubblicati dal Gun Violence Archive mostrano che la violenza armata in USA è in aumento. Nei primi nove mesi di quest’anno sono morte quasi 15 mila persone. Tra le vittime vi sono anche 226 bambini.
In USA è in aumento la violenza armata?
Cresce sempre di più la violenza armata negli Stati Uniti. Il 2021 è destinato ad essere l’anno peggiore per la violenza armata degli ultimi decenni. Secondo il Gun Violence Archive (GVA), dal 1° gennaio al 17 settembre, un totale di 14.545 persone sono morte a causa della violenza armata negli States. Tra questi vi sono anche 226 bambini e 868 adolescenti. I morti sono 1.300 in più rispetto allo stesso periodo del 2020, un aumento del 9%. Anche le sparatorie di massa sono in aumento. Fino al 17 settembre, ci sono state 498 sparatorie di massa in America, con una media di circa 1,92 al giorno. Questo dato è il 15% in più rispetto allo scorso anno, quando c’erano un totale di 611 sparatorie, con una media di 1,67 al giorno, secondo i dati del GVA.
Aumenta anche la vendita delle armi
Mentre la violenza armata è in aumento, cresce anche la vendita delle armi. L’anno scorso, gli americani hanno acquistato un numero record di 23 milioni di armi da fuoco, con un aumento del 65% rispetto al 2019, secondo Small Arms Analytics (SAAF), una società di consulenza con sede a Greenville, nella Carolina del Sud. La National Shooting Sports Foundation stima che tra coloro che hanno acquistato armi nel 2020, 8,4 milioni di loro erano nuovi proprietari di armi. Nei primi otto mesi del 2021 è diminuita la vendita delle armi. La SAAF ha stimato che la vendita è diminuita del 25.4% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, secondo il capo economista della SAAF Jurgen Brauer, il numero di vendite è ancora di gran lunga superiore a quello “di qualsiasi anno tranne il 2020”.
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