Crescono le tensioni negli USA fra i trumpiani e l’FBI dopo che gli agenti federali hanno perquisito la casa dell’ex presidente. I sostenitori di Trump hanno minacciato il Bureau. C’è chi addirittura chiede di assassinare gli agenti federali e il procuratore generale Garland.
USA: i trumpiani minacciano gli agenti dell’FBI?
Dopo che l’FBI ha perquisito la residenza a Mar-a-Lago di Donald Trump, i sostenitori dell’ex presidente hanno iniziato a minacciare l’FBI. Il direttore dell’FBI, Christopher Wray, ha condannato l’uso della retorica violenta usata dai trumpiani. Wray ha definito le minacce contro gli agenti federali e il Dipartimento di Giustizia “deplorevoli e pericolose”.
Le minacce sono iniziate a circolare su Internet dopo che Trump ha annunciato la perquisizione della sua casa in Florida. Sui principali social di estrema destra molti utenti hanno chiesto di assassinare gli agenti federali e persino il procuratore generale Merrick Garland. Su Gab – un sito di social media popolare tra suprematisti bianchi e antisemiti – un utente di nome Stephen ha detto che stava aspettando “la chiamata” per organizzare una rivoluzione armata. “Tutto ciò che serve è una chiamata. E milioni di persone si armeranno e si riprenderanno questo paese. Finirà tra meno di 2 settimane”, si legge nel post. Un altro utente di Gab ha implorato gli altri: “Cominciamo! Questo regime non eletto e illegittimo ha superato il limite con il suo raid GESTAPO! È passato molto tempo che la sporcizia socialista liberale fosse ripulita dalla società americana!”.
L’FBI perquisisce la casa di Trump
L’FBI ha perquisito la residenza di Trump nell’ambito di un’indagine per verificare se l’ex presidente avesse portato documenti riservati dalla Casa Bianca alla sua residenza in Florida. Il Dipartimento di Giustizia ha avviato un’indagine dopo che la National Archives and Records Administration ha annunciato che aveva ricevuto da Mar-a-Lago 15 scatole di documenti della Casa Bianca, inclusi documenti contenenti informazioni classificate.
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