giovedì, Aprile 17, 2025

Usa: Camera riconosce il genocidio degli armeni

Tra due settimane il presidente turco Racep Tayyeb Erdogan si recherà in visita ufficiale negli Stati Uniti. La Camera americana, sia repubblicani che democratici, ha votato all’unanimità una risoluzione che riconosce in modo ufficiale il genocidio degli armeni.

I deputati non si sono limitati a votare solo questa risoluzione, ma ne hanno votato e approvata un’altra che impone nuove sanzioni alla Turchia e ai suoi dirigenti per l’offensiva in Siria.

La reazione turca non si è fatta attendere, infatti, essa ha respinto totalmente la risoluzione in questione, riferendosi a quest’ultima come ad una scelta: ” ad uso interno, priva di qualunque base storica e giuridica”.

Se i vertici di Ankara non hanno preso bene il riconoscimento del genocidio armeno, l’imposizione di sanzioni e restrizioni nei confronti dei vertici turchi, rischia di esacerbare ancora di più le relazioni tra i due Paesi; proprio a questo proposito, il ministro degli esteri turco Mevlüt Çavuşoğlu ha convocato l’ambasciatore statunitense ad Ankara, David Satterfield, e nel colloquio, il titolare del dicastero degli esteri ha invitato il governo americano a non intraprendere passi falsi che possano portare a degradare ancora di più le relazioni diplomatiche tra i due Paesi.

Se i vertici turchi s’infuriano, gli armeni festeggiano, infatti, il premier armeno Nikol Pashinyan ha dichiarato che si tratta di un giorno “storico” e ha riferito: ” Accolgo positivamente lo storico voto del Congresso Usa sul riconoscimento del genocidio armeno”, un massacro che l’impero ottamano perpetrò durante la prima guerra mondiale tra il 1915 e il 1916 e causò più di un milione di morti. Gli armeni ricordano questo massacro ogni anno il 24 di aprile.

Il permier Pashinyan ha ribadito che la risoluzione americana è. ” un chiaro passo verso il ristabilimento della giustizia storica che conforterà milioni di discendenti dei sopravvissuti al genocidio”.

Come si è detto poc’anzi, durante la prima guerra mondiale, le deportazioni e le uccisioni causarono più di un milione di morti, tuttavia il governo turco ha sempre negato il genocidio degli armeni, poichè a detta sua, i massacri vi furono da entrambe le parti.

La posizione dell’amministrazione Trump riguardo a questo tragico evento storico è stata chiara anche prima del insediamento del tycoon alla Casa Bianca, infatti nel 2015 Donald Trump definì il genocidio degli armeni: ” una delle peggiori atrocità di massa del XX secolo”, causando il disappunto e l’ira del governo turco.

Sicuramente un fatto è certo. ovvero rispetto alla presidenza di Obama, Trump sembra aver fatto un passo in avanti, infatti, Obama, pur impegandosi a riconoscere il genocidio degli armeni, ha disatteso questa promessa.

La mossa americana del riconoscimento del genocidio armeno non è affatto piaciuta ad Erdogan, il quale, se non ci saranno ravvedimenti da parte di Washington, potrebbe decidere di cancellare la sua visita ufficiale negli Stati Uniti.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles