L’Ungheria chiede l’esenzione dalle sanzioni statunitensi per i pagamenti del gas naturale russo. Washington ha introdotto nuove sanzioni che prendendo di mira decine di banche russe, tra cui Gazprombank.
Ungheria chiede l’esenzione dalle sanzioni statunitensi
Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha chiesto agli USA di concedere all’Ungheria una deroga alle sanzioni per continuare a pagare le importazioni di gas naturale russo tramite Gazprombank dopo che Washington ha introdotto nuove sanzioni, prendendo di mira decine di banche russe, tra cui Gazprombank, i conservatori dei registri azionari e i funzionari finanziari. “Ieri abbiamo presentato alle autorità americane competenti la nostra richiesta affinché venga concessa a Gazprombank un’eccezione alle sanzioni per quanto riguarda i pagamenti del gas naturale”, ha affermato Szijjarto. Dopo l’annuncio di Washington, Szijjarto aveva dichiarato che le sanzioni rappresentavano un “attacco alla nostra sovranità”, definendole l’attuazione una “minaccia alla sicurezza energetica”.
In precedenza gli USA si erano astenuti dal prendere di mira Gazprombank per consentire ai paesi europei di continuare a pagare le forniture di gas russo, poiché la banca è il canale principale per i pagamenti legati all’energia. Nonostante la moderazione passata, il Dipartimento del Tesoro degli USA ha affermato che le sanzioni più recenti “renderanno più difficile per il Cremlino eludere le sanzioni statunitensi e finanziare ed equipaggiare il suo esercito”.
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