venerdì, Aprile 18, 2025

Un’astronave presto pronta a conquistare lo spazio dopo un test del motore più promettente che mai

Quattro mesi dopo il parziale fallimento del volo dimostrativo della Starship, SpaceX si prepara a un secondo tentativo di lancio. Tuttavia, la data precisa di questo volo rimane incerta, in quanto SpaceX attende un nuovo via libera da parte dell’Agenzia federale dell’aviazione, che regolamenta i lanci privati negli Stati Uniti, nonché gli sviluppi legali relativi alle cause intentate da gruppi ambientalisti contro la FAA in seguito ai danni causati durante il primo volo.


Pochi giorni fa, SpaceX ha effettuato un altro test statico dei 33 motori Raptor del Super Heavy, che serviranno come stadio principale dell’astronave nel prossimo tentativo di lancio. Secondo quanto riferito, il test ha avuto successo: 31 dei 33 motori hanno funzionato per tutta la durata del test. Solo due motori hanno avuto un tempo di funzionamento inferiore, ma questo non sembra essere motivo di preoccupazione per SpaceX. Questo test statico è stato molto più riuscito del precedente, in cui diversi motori Raptor avevano smesso di funzionare, costringendo a ridurre la durata inizialmente prevista del test. Ciononostante, sono stati riscontrati alcuni danni sulla rampa di lancio. Vi terremo informati sulla situazione in un secondo momento.

L’astronave è ancora soggetta a un divieto di volo


Questo test statico fa parte della campagna preparatoria per il prossimo tentativo di lancio dell’astronave. Tuttavia, non significa necessariamente che la data di lancio sia imminente. L’astronave è ancora soggetta a un divieto di volo. La revoca di tale divieto è di esclusiva competenza della FAA, l’agenzia federale per l’aviazione che regola i lanci privati negli Stati Uniti, e solo essa può autorizzare un nuovo test.


Una data per il secondo volo altamente incerta


Tuttavia, l’autorizzazione al volo non sarà concessa prima di alcune settimane. La FAA deve valutare il rapporto finale sul parziale fallimento del primo volo, presentato da SpaceX solo poche settimane fa. Questo rapporto descrive la sequenza di eventi che ha portato all’esplosione in volo della Starship e le sue conseguenze a terra. Propone inoltre una serie di misure da adottare per aumentare le probabilità di successo del prossimo tentativo.
Inoltre, SpaceX deve anche tenere conto degli sviluppi legali riguardanti le cause intentate contro la FAA da una coalizione di associazioni ambientaliste e attivisti per il clima della tribù Carrizo/Comecrudo del Texas. Questi gruppi accusano l’agenzia di non aver valutato correttamente gli impatti ambientali e i rischi per le popolazioni locali durante il volo di prova della Starship.


In breve, riteniamo che questi test statici non facciano necessariamente presagire un lancio imminente dello Starship, ma piuttosto dimostrino alla FAA l’efficacia delle misure iniziali messe in atto per evitare un altro decollo “distruttivo”, verificando al contempo le prestazioni della nuova rampa di lancio e del suo sistema di diluvio d’acqua. Questo sistema, che si attiva all’accensione dei motori, è progettato per ridurre la temperatura, che raggiunge diverse centinaia di gradi, ma soprattutto per minimizzare l’impatto dell’onda acustica durante il decollo. Come osservato durante il primo volo, quest’onda acustica potrebbe causare danni significativi all’area circostante la rampa di lancio.

Quattro mesi dopo il parziale fallimento del volo dimostrativo della Starship, si parla di un nuovo tentativo alla fine di agosto. Può sembrare un po’ affrettato, ma con SpaceX nulla ci sorprende più. Soprattutto perché la NASA ha lasciato intendere che Artemis III potrebbe non essere più la missione per tornare sulla Luna! Restate sintonizzati.

Ora che la NASA ha chiarito che la missione Artemis III potrebbe essere “diversa”, riflettendo la realtà che la Lunar Starship di SpaceX difficilmente sarà operativa entro la fine del 2025 per consentire a un equipaggio americano di atterrare sulla Luna, SpaceX si trova ora a dover reagire rapidamente. In questo contesto di incertezza, la NASA starebbe valutando un rinvio condizionato di alcuni anni per il ritorno degli americani sulla Luna, forse durante le missioni Artemis V o IV, che porterebbe alla trasformazione della missione Artemis III in una missione con equipaggio in orbita lunare.

La FAA autorizzerà il ritorno in volo dell’astronave?


Attualmente si apprende che SpaceX ha in programma di effettuare il secondo volo di prova dell’astronave a partire dal 31 agosto. Questa notizia giunge a sorpresa, poiché la Starship non ha ancora ottenuto l’autorizzazione al volo dalla FAA (l’agenzia federale per l’aviazione che regola i lanci privati negli Stati Uniti), essendo rimasta a terra dopo il parziale fallimento del primo volo del 20 aprile. Il lanciatore gigante di SpaceX è esploso in volo a causa di una separazione difettosa dei due stadi. L’incidente ha causato danni ingenti alla base stellare, creando un cratere sotto la struttura di lancio e spargendo detriti tutt’intorno.

A questo si aggiunge il fatto che solo pochi giorni fa SpaceX ha inviato alla FAA il suo rapporto finale su questo parziale fallimento per determinare esattamente cosa è successo il 20 aprile e quali passi devono essere fatti per aumentare le possibilità di un esito più positivo in futuro.

Prima che Starship possa riprendere i voli, la FAA deve non solo approvare questo rapporto completo, ma anche stilare un elenco di misure correttive che SpaceX deve mettere in atto. SpaceX ha già adottato una serie di misure, tra cui l’installazione di un sistema di diluvio d’acqua. Questo sistema, che si attiva sotto i motori al momento dell’accensione, ha lo scopo di ridurre la temperatura, che può raggiungere diverse centinaia di gradi, ma soprattutto di contenere l’urto dell’onda acustica durante il decollo, che, come abbiamo visto durante il primo volo, può causare notevoli danni all’area circostante la rampa di lancio. Questo sistema sembra essere stato testato con successo il 6 agosto durante una prova statica del Super Heavy, che è il primo stadio principale dell’astronave.

Considerazioni ambientali


Allo stesso tempo, la FAA sta ancora affrontando un’azione legale da parte di una coalizione di associazioni ambientaliste e attivisti per il clima della tribù Carrizo/Comecrudo in Texas, che accusano l’agenzia di non aver valutato correttamente l’impatto ambientale e i rischi per le popolazioni locali durante questo volo di prova dello Starship.

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