venerdì, Aprile 18, 2025

Un pianeta nuovo scoperto con il Photobombing

Un team di ricercatori dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha fatto una scoperta affascinante e accidentale mentre esaminava il sistema Nu2 Lup attraverso il telescopio Cheops. La stella Nu2 Lup, situata a 48 anni luce dalla Terra nella costellazione di Lupus, è orbitata da due pianeti conosciuti: Nu2 Lup b e Nu2 Lup b. Durante lo studio del sistema, gli astronomi sono stati in grado di distinguere un terzo pianeta. Un pianeta nuovo chiamato Nu2 Lup c, grazie a un inaspettato fenomeno di transito planetario.

Come hanno scoperto questo nuovo pianeta?

Il pianeta appena scoperto ha un’orbita di oltre 100 giorni. Normalmente, non è facile rilevare un pianeta a una tale distanza dalla sua stella ospite utilizzando il metodo del transito. In questo caso, però, la stella sembra essere abbastanza luminosa perché il transito del suo terzo pianeta sia visibile a occhio nudo. I ricercatori ritengono che due dei tre pianeti del sistema abbiano grandi quantità di acqua al loro interno. I risultati della ricerca sono stati pubblicati oggi su Nature Astronomy.

Una scoperta inaspettata e affascinante

Il pianeta Nu2 Lup è stato scoperto per photobombing, cioè per intrusione accidentale di foreground nell’osservazione iniziale. “La scoperta del transito di Nu2 Lupi d è stata sorprendente, poiché le probabilità che un pianeta transiti a una tale distanza dalla sua stella ospite sono molto basse”. Il dottor Thomas Wilson, coautore dello studio e ricercatore presso il Centro per la Scienza degli Esopianeti nella Scuola di Fisica e Astronomia dell’Università di St Andrews Secondo lo studio, il raggio di Nu2 Lup è circa 2,5 volte quello della Terra. La sua massa, d’altra parte, supererebbe di gran lunga quella del pianeta blu (8,8 volte maggiore).


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Questi pianeti contengono più acqua della Terra

I ricercatori dell’ESA credono che studiare questo sistema potrebbe fornire informazioni preziose. I risultati ottenuti potrebbero aiutarci a capire meglio la formazione e l’evoluzione di altri sistemi, compreso il sistema solare. Gli scienziati sono già stati in grado di studiare la composizione dei tre pianeti che orbitano intorno a Nu2 Lupi in modo superficiale. Nu2 Lupi b, per esempio, si pensa che sia costituito principalmente da roccia. D’altra parte, Nu2 Lupi d e c contengono molta più acqua della Terra. Infatti, un quarto della massa di ogni pianeta sarebbe costituito da acqua, rispetto a meno dello 0,1% della Terra. “Anche se nessuno di questi pianeti è abitabile, la loro diversità rende il sistema ancora più eccitante e un’eccellente prospettiva futura per testare come questi corpi si formano e cambiano nel tempo”.

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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