domenica, Aprile 13, 2025

“Un Google Maps del cervello”: questo progetto ha riprodotto il cervello umano su un computer

Il progetto europeo noto come “Human Brain Project” è in corso da 10 anni e ha permesso di mappare in 3D numerose parti del cervello umano, per aiutare la ricerca scientifica su malattie come il Parkinson e l’epilessia. Sapevate che l’Unione Europea ha finanziato con ben 406 milioni di euro un progetto scientifico che ha cercato di modellare al computer l’intero cervello umano?

Conosciuto come Human Brain Project (HBP), questa ricerca, che ha coinvolto 500 scienziati per 10 anni, si concluderà a settembre. Per la prima volta, ha creato un vero e proprio “Google Maps del cervello”, utilizzando mappe 3D interattive ad uso dei medici, riporta Nature. Grazie al progetto, costato complessivamente 607 milioni di euro, sono state modellate più di 200 regioni cerebrali utilizzando mappe 3D dettagliate in un atlante del cervello umano, al quale gli scienziati possono ora accedere sulla piattaforma EBRAINS.

“L’atlante descrive l’organizzazione multilivello del cervello, dalla sua architettura cellulare e molecolare ai moduli funzionali e alla connettività”, spiega la rivista. Può essere utilizzato, ad esempio, per simulare un esperimento su un cervello virtuale, chiamato “gemello digitale”, al fine di trattare una patologia, ma anche, più in generale, per comprendere meglio il funzionamento del cervello. Per esempio, sono state identificate sei aree della corteccia prefrontale, il cui ruolo era precedentemente sconosciuto, collegate alla memoria, al linguaggio, all’attenzione e all’ascolto della musica. Anche la regione CA1 dell’ippocampo, un’area importante per la memoria, è stata mappata in modo molto più preciso, con circa 5 milioni di neuroni e 40 miliardi di sinapsi.

Cervelli artificiali in arrivo?

Il livello di dettaglio è senza precedenti, ma queste mappe non sono state assemblate in un unico cervello, cosa che molti esperti ritengono essere la difficoltà ultima e anche il limite del progetto. Altri progetti privati internazionali sono ora in competizione per vincere questa sfida. Ciononostante, il Progetto Humain Brain sta rendendo possibile il progresso dei trattamenti per varie malattie, come l’epilessia e il Parkinson, e l’impiego di impianti cerebrali. I medici possono sovrapporre le immagini mediche prese dal loro paziente con un modello cerebrale online esistente per simulare virtualmente il funzionamento del cervello in questione, almeno in parte. Il mega-progetto ha anche permesso di fare progressi nello sviluppo di cervelli artificiali per i robot. Uno strumento “imperfetto”, ma che sta diventando indispensabile nelle neuroscienze, secondo Nature.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles