Un giudice federale blocca l’ordine esecutivo del presidente Donald Trump di porre fine allo Isu Soli. Il giudice ha affermato che l’ordine è “palesemente incostituzionale”.
Un giudice federale blocca l’ordine di Trump sullo Ius Soli
Un giudice federale ha bloccato temporaneamente l’ordine esecutivo con cui il presidente Donald Trump ha disposto di porre fine al conferimento della cittadinanza automatica ai bambini nati sul suolo americano. Il giudice distrettuale statunitense John C. Coughenour ha stabilito che il tentativo del presidente di negare la cittadinanza statunitense ai bambini nati negli USA è “palesemente incostituzionale”. Il caso è una delle cinque cause legali intentate da 22 Stati e da diversi gruppi per i diritti degli immigrati. Coloro che hanno intentato causa contro l’ordinanza presidenziale sostengono che essa viola il XIV emendamento della Costituzione, in base al quale chiunque nasca negli USA è un cittadino. Trump ha affermato che il governo presenterà ricorso contro la sentenza.
Nel frattempo, l’amministrazione Trump mette in atto la sua politica anti-immigrazione. Secondo il portavoce di Trump, le autorità statunitensi hanno arrestato centinaia di immigrati “illegali” e ne hanno deportati altre centinaia in un’operazione di massa. “L’amministrazione Trump ha arrestato 538 criminali immigrati clandestini” e “centinaia” di loro sono stati deportati con aerei militari, ha affermato Karoline Leavitt in un post si X. “La più grande operazione di deportazione massiccia della storia è in pieno svolgimento. Promesse fatte. Promesse mantenute”, ha aggiunto. A Newark, nel New Jersey, il sindaco Ras J. Baraka ha affermato che gli agenti dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE) “hanno fatto irruzione in un locale arrestando sia residenti clandestini che cittadini, senza esibire un mandato”.
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