giovedì, Aprile 17, 2025

Uganda: l’innovazione agricola è necessaria allo sviluppo

Bisogna partire dal principio che per dare aiuto alle popolazioni dei paesi più poveri, lo si fa incentivando e investendo nelle loro risorse. Il mondo non può sostenere ancora per molto i problemi che derivano dall’immigrazione. Non è più accettabile né per i paesi che accolgono né per i popoli costretti ad emigrare. Mai come oggi urge una presa di posizione. Da dove cominciare? Intanto investire nell’agricoltura sarebbe un primo passo. L’Uganda, ad esempio, ha aderito alla campagna per l’innovazione agricola. Serve, ovviamente, l’aiuto e l’impegno degli organismi internazionali. In Uganda l’innovazione agricola è necessaria allo sviluppo. Poichè i cambiamenti climatici portano a prendere in considerazione un intervento dal quale non si può scindere. A fine anno si terrà, nel Regno Unito, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.

Cosa propone l’Uganda per incentivare l’innovazione agricola?

In previsione della conferenza delle Nazioni Unite di fine anno, giovedì si è tenuta una riunione virtuale sul settore agricolo. In quella sede uno dei relatori era il presidente della Federazione nazionale degli agricoltori ugandesi, Dick Nuwamanya Kamuganga. L’incontro è stato organizzato dal gruppo consultivo per la ricerca agricola internazionale(CGIAR). Gli argomenti all’ordine del giorno erano: cambiamenti climatici, agricoltura e sicurezza alimentare. Kamuganga ritiene che nonostante l’innovazione agricola è ormai un dato di fatto, in Uganda molti agricoltori non riescono ad usufruire delle nuove tecnologie. Serve, dunque, un cambiamento affinchè l’innovazione abbia inizio. Il costo delle innovazioni è inaccessibile a chi dovrebbe usufruirne. Sicuramente queste novità saranno il motore di ripresa del settore, ma devono essere accessibili a tutti.

Cambiamento climatico e sicurezza alimentare

Per l’Uganda come per il resto del mondo rispetto a l’innovazione agricola è necessario far camminare su binari paralleli la sicurezza alimentare con i cambiamenti climatici. La domanda è inevitabile: a cosa porteranno i cambiamenti climatici? La questione è riconosciuta a livello globale. Ci saranno delle trasformazioni. E bisogna essere pronti con le tecnologie agricole su larga scala. Ciò che urge è la certezza che tutti potranno usufruirne. Ci saranno le popolazioni che si adatteranno ai cambiamenti climatici modificando stili di vita, lavoro e territorio. Per l’agricoltura ci saranno sistemi sempre più avanzati di irrigazione, varietà di colture più resistenti, previsioni meteo sempre più precise. Ma ci saranno anche quelle popolazioni che non avranno accesso a tutto questo.


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Azioni mirate nell’ambito di uno sviluppo sostenibile

In previsione di uno sviluppo sostenibile per tutti i paesi del mondo bisogna tener presente la trasformazione dei sistemi agroalimentari e i cambiamenti climatici. La conferenza ONU di fine anno dovrebbe concentrarsi, secondo alcuni attivisti climatici, sui finanziamenti per le innovazioni agricole e sui Programmi d’azione nazionale per l’adattamento(NAPA). I NAPA sono necesari per individuare le urgenze e gli interventi legati ad un territorio. Kamuganga ha sottolineato che le tecnologie devono essere messe a disposizione dell’agricoltore per produrre innovazione agricola. Come gli esperti del clima hanno evidenziato, l’uso delle tecnologie sarà fondamentale per favorire l’adattamento ai cambiamenti, da parte di milioni di persone. Dunque gli interventi devono essere mirati.

Cate Madapple
Cate Madapple
"Scientia potentia est: sapere è potere" è questo il mantra del giornalista che ad ogni nuovo giorno sa di sapere un po' di più.

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