Joseph Borrell, l’Alto rappresentante dell’UE per gli Affari esteri, esorta i membri dell’UE a rimanere uniti contro la Russia. Borrell ha quindi detto che i singoli Stati membri non dovrebbero fare accordi bilaterali con il governo russo. Tuttavia l’UE sembra profondamente divisa su quale approccio comune adottare contro la Russia. Certi Stati, come ad esempio la Germania, hanno molti interessi economici con la Russia.
L’UE esorta i membri a rimanere uniti contro la Russia?
L’Alto rappresentante dell’UE per gli Affari esteri Joseph Borrell ha affermato che la probabilità che i rapporti tra UE e Russia miglioreranno presto rimane “una prospettiva lontana”. Borrell ha detto ai giornalisti a Bruxelles che l’UE deve essere realistica e prepararsi a un’ulteriore flessione delle relazioni con la Russia. Ha quindi sottolineato che in questo momento si trovano al punto più basso. L’Alto rappresentante ha quindi esortato i 27 membri della UE a rimanere uniti contro la Russia.
La nuova strategia per affrontare la Russia sarà discussa dai leader dei Ventisette in un vertice che si terrà il 24 e 25 giugno. I membri della UE sono profondamente divisi su quale sia il migliore approccio da adottare nei confronti di Mosca. Per L’UE la Russia rappresenta infatti il più grande fornitore di gas naturale. Inoltre, essa svolge anche un ruolo chiave in una serie di questioni internazionali, tra cui l’accordo sul nucleare iraniano e i conflitti in Siria e in Libia. La questione più spinosa riguarda la Germania, che ha molti interessi economici con la Russia, in particolare il progetto del gasdotto Nord Stream 2.
Borrell: no ad accordi bilaterali
Borrell ha affermato che l’unico modo per contrastare Mosca e convincerla ad ascoltare l’UE è che tutti i suoi Stati membri rimangano uniti contro la Russia. E soprattutto che uno Stato membro non faccia accordi bilaterali con il governo di Mosca. Borrell ha dichiarato: “Mi è stato riferito che a Ginevra è stato detto che la Russia non è interessata ad impegnarsi con l’Unione Europea. Ma preferisce trattare direttamente con i singoli Stati membri. Ma se gli europei vogliono mostrare unità di fronte alla Russia e vogliono davvero attuare questa politica, dovranno capire che non possono andare uno per uno con accordi bilaterali”.
Leggi anche: Vertice Biden-Putin: una svolta per le relazioni?