martedì, Aprile 15, 2025

UE e USA parlano con Kyiv di potenziali colloqui di pace con la Russia

Funzionari di UE e USA parlano con Kyiv di potenziali colloqui di pace con la Russia. Le conversazioni con l’Ucraina avvengono tra le preoccupazioni dei funzionari statunitensi ed europei per il fatto che la guerra abbia raggiunto una fase di stallo.

UE e USA parlano con Kyiv

Funzionari europei e statunitensi hanno parlato con il governo ucraino di potenziali colloqui di pace con la Russia. Secondo quanto riferito da NBC, durante la conversazione i funzionari hanno discusso linee generali su ciò a cui l’Ucraina potrebbe dover rinunciare per raggiungere un accordo con la Russia. Alcuni dei colloqui, che i funzionari hanno descritto come delicati, hanno avuto luogo il mese scorso durante un incontro di rappresentanti di oltre 50 nazioni che sostengono l’Ucraina, compresi i membri della NATO.

Zelensky: la guerra non è in stallo

Le conversazioni con l’Ucraina avvengono tra le preoccupazioni dei funzionari statunitensi ed europei per il fatto che la guerra abbia raggiunto una fase di stallo e anche per la capacità dell’Occidente di continuare a fornire aiuti all’Ucraina. Dal canto suo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante un incontro con la presidente UE Ursula von der Leyen, ha affermato che la guerra contro la Russia non è in stallo.

“Il tempo è passato e oggi la gente è stanca, ma questa non è una situazione di stallo”, ha detto Zelensky, sottolineando la necessità di “proteggere la popolazione”. “Non possiamo nemmeno pensare alla sconfitta. Non c’è alternativa. È un momento molto importante, il momento in cui stiamo aspettando la decisione politica sull’Ucraina per l’inizio dei negoziati d’adesione all’UE. Questa decisione avrà un ruolo fondamentale per la storia non solo dell’Ucraina ma dell’intera Europa“, ha aggiunto. “Con l’avvio dei negoziati garantiremo nuove basi per la crescita dell’Ucraina e di tutti i Paesi europei e garantiremo al nostro Paese e al popolo ucraino la vera sicurezza economica e sociale”, ha concluso.

La Russia attualmente controlla circa il 17,5% del territorio riconosciuto a livello internazionale dell’Ucraina. Kyiv ha affermato di voler riprendere il controllo su tutto il territorio occupato dalla Russia, compresa la Crimea, annessa nel 2014, e che non avrà pace finché tutti i soldati non saranno espulsi dal suo territorio.


Leggi anche: Ucraina: la Turchia prenderà parte ai colloqui di pace

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