Twitter ha censurato Trump tutta la notte. Biden ha tenuto il suo discorso dicendosi ottimista e chiarendo che non canterà vittoria fino a quando le votazioni non saranno finite. Trump ha risposto con un Tweet accusatorio: “Stanno cercando di RUBARE le elezioni“. Sono bastati 15 minuti per far scendere in campo Twitter. Il social ha aggiunto un disclaimer con scritto: “Alcuni o tutti i contenuti condivisi in questo Tweet sono contestati e potrebbero essere fuorvianti su un’elezione o altro processi“.
Perché Twitter censura Trump?
Sotto al Tweet incriminato, Twitter ha aggiunto un link che rimanda a una politica aziendale dell’azienda per rallentare la diffusione della disinformazione. Inoltre, per tutti gli utenti che cercano di retweettare le parole del Presidente, Twitter consiglia di pensarci due volte. In pochi minuti il tweet ha raggiunto migliaia e migliaia di retweet. Una volta aggiunto il disclaimer, il messaggio di Trump poteva solo essere citato con un messaggio allegato. “Abbiamo messo un avvertimento su questo Tweet per aver fatto una dichiarazione potenzialmente fuorviante su un’elezione“, ha detto un portavoce di Twitter in una e-mail. “Questa azione è in linea con la nostra politica di integrità civica e, come standard con questo avviso, limiteremo in modo significativo gli impegni su questo Tweet”. In queste elezioni non ci sono state prove di frodi diffuse, ma neanche in qualsiasi altra recente elezione presidenziale.
Le politiche di Twitter
A partire da ottobre, la società ha messo in atto nuove politiche e meccanismi per limitare la diffusione delle fake news. Nel periodo in cui si diffondevano i complottismi sul figlio di Biden, Twitter aveva impedito la condivisione di queste storie. Tuttavia, quella volta Twitter ha fatto un passo indietro, affermando che la decisione di bloccare l’URL dell’articolo era stata sbagliata. La piattaforma aveva già presentato alcune nuove regole in vista delle elezioni americane. Diversi social hanno preso decisioni simili per affrontare la disinformazione elettorale. Tra questi, sicuramente si cerca di censurare quei messaggi che minano all’integrità del processo elettorale. Non è una novità che governatori conservatori accusino gli avversari di brogli per cercare di delegittimare le elezioni.
