Il “Vivere di Turismo Festival” di Rimini ha visto un grande successo di partecipazione per la Federazione Nazionale delle Associazioni della Ricettività Extralberghiera (F.A.R.E.), che ha registrato il tutto esaurito durante l’intervento del presidente nazionale Elia Rosciano. Al centro del dibattito c’era il Codice Identificativo Nazionale (CIN), un passo importante per combattere l’abusivismo e garantire trasparenza nel settore.
Il ruolo di FARE nella regolamentazione del turismo
La Federazione F.A.R.E. ha sottolineato il proprio impegno verso una regolamentazione equa e inclusiva del comparto della ricettività extralberghiera. Durante l’intervento, il presidente Rosciano ha ripercorso la storia della locazione turistica in Italia, definendola una delle più antiche forme di accoglienza del Paese. L’attenzione è stata posta sulla necessità di tutelare la proprietà privata, mantenendo vive le tradizioni familiari, proteggendo l’ambiente ed evitando la costruzione di nuovi edifici ecomostri.
Grande interesse degli operatori del settore
L’intervento ha catturato l’attenzione degli operatori presenti, con molti che si sono avvicinati a F.A.R.E. al termine della sessione per richiedere ulteriori informazioni e manifestare l’intenzione di aderire alla Federazione. Inoltre, cittadini di località prive di associazioni ricettive hanno richiesto il supporto di FARE per fondare nuove realtà locali. La Federazione ha confermato la propria disponibilità ad affiancarli in tutte le fasi, dal percorso di fondazione fino al consolidamento, ampliando così la propria rete nazionale.
Ma cos’è F.A.R.E.?
La Federazione Nazionale delle Associazioni della Ricettività Extralberghiera (F.A.R.E.) è un’organizzazione che rappresenta le associazioni locali e gli operatori del settore extralberghiero in Italia. Fondata nel 2015, nasce per dare voce a un comparto che comprende diverse realtà, come proprietari di case vacanza, gestori di bed & breakfast, affittacamere, agriturismi e locazioni turistiche.
La missione di F.A.R.E. è duplice: tutelare i diritti degli operatori e promuovere una crescita sostenibile, rispettosa delle normative e del patrimonio culturale italiano. All’interno della Federazione confluiscono associazioni territoriali che rappresentano migliaia di operatori distribuiti su tutto il territorio nazionale, creando una rete forte e coesa. Grazie al lavoro di coordinamento di F.A.R.E., queste associazioni collaborano per affrontare le sfide comuni del settore, come l’abusivismo, la regolamentazione fiscale e la promozione del turismo locale. L’organizzazione fornisce anche supporto tecnico e formativo, aiutando i membri a orientarsi in un panorama normativo spesso complesso.
La Federazione si pone come interlocutore privilegiato per le istituzioni, contribuendo alla stesura di normative chiare e condivise, come il Codice Identificativo Nazionale (CIN), che rappresenta una delle principali battaglie condotte da FARE per garantire trasparenza e qualità nel settore.
Le parole del presidente Elia Rosciano
Elia Rosciano, presidente di F.A.R.E. e figura di spicco nel settore del turismo extralberghiero, ha ribadito l’importanza del Codice Identificativo Nazionale per il futuro del settore. Professionista con una lunga esperienza nella gestione di località turistiche e nel coordinamento di associazioni locali, Rosciano si è distinto per il suo impegno nella promozione di una regolamentazione trasparente e sostenibile.
Durante il suo intervento al festival, ha dichiarato:
“Il nostro intervento al Vivere di Turismo Festival ha confermato l’attenzione e l’interesse crescenti verso la necessità di regolamentare il settore della ricettività extralberghiera. L’introduzione del Codice Identificativo Nazionale rappresenta uno spartiacque per il nostro comparto, segnando un prima e dopo che può fare la differenza nella lotta contro l’abusivismo. Accogliamo favorevolmente l’impegno di Airbnb, se confermato in toto, a rispettare le normative vigenti, perché il rispetto delle regole è l’unico modo per garantire una crescita sostenibile e condivisa di tutto il settore. Non servono divisioni tra operatori: il turismo è un settore unico, in cui diversi segmenti rispondono a esigenze diverse garantire un futuro prospero e inclusivo per tutti”.
La sfida del turismo extralberghiero
L’intervento di F.A.R.E. al “Vivere di Turismo Festival” ha messo in luce le sfide e le opportunità per il settore della ricettività extralberghiera in Italia. Regolamentare adeguatamente il comparto significa non solo contrastare l’abusivismo, ma anche valorizzare un settore che rappresenta una parte fondamentale dell’offerta turistica italiana. Grazie a iniziativa come il Codice CIN e al lavoro di Federazioni come FARE, il turismo extralberghiero può crescere in modo sostenibile, rispettando il patrimonio culturale e ambientale e offrendo esperienze autentiche ai viaggiatori.
