domenica, Aprile 13, 2025

Turismo a Siracusa 2025: boom di prenotazioni, ma pesano le incognite economiche

Siracusa si conferma una delle mete turistiche più gettonate della Sicilia in vista della stagione primavera-estate 2025. Lo annuncia Giuseppe Rosano, presidente dell’associazione Noi Albergatori Siracusa, che sottolinea come la città sia pronta ad accogliere migliaia di visitatori già a partire dalla Domenica delle Palme.

Le prenotazioni negli hotel di Siracusa vedranno protagonisti turisti provenienti principalmente da Regno Unito, Francia, Germania e Spagna, con un flusso importante atteso dagli Stati Uniti dopo il 22 maggio, data di avvio dei voli diretti New York–Catania Fontanarossa. In crescita anche i viaggiatori da Cina, Corea del Sud e Europa dell’Est.

Turismo internazionale e impatto economico su Siracusa

«Ospitare turisti stranieri – afferma Rosano – rappresenta un’opportunità preziosa per l’economia locale: si tratta di viaggiatori ad alta capacità di spesa, attratti da shopping (25%) ed enogastronomia (42%). Al contrario, i visitatori italiani e siciliani, attesi per Pasqua e i ponti del 25 aprile e 1° maggio, mostrano una maggiore attenzione al rapporto qualità-prezzo e tendono a soggiornare non più di due notti».

Dati positivi: turismo a Siracusa in crescita del 12% ad aprile

Secondo le stime di Noi Albergatori, il mese di aprile 2025 farà segnare un incremento tra il 10% e il 12% dei pernottamenti rispetto allo stesso periodo del 2024. Un trend positivo che si rafforzerà con gli eventi culturali previsti nei prossimi mesi, tra cui:

  • Spettacoli classici al Teatro Greco
  • Concerti di Giorgia
  • Show di Enrico Brignano
  • Premio Letterario Vittorini

Questi eventi contribuiranno a prolungare la stagione turistica di Siracusa fino a dicembre, superando il tradizionale concetto di stagionalità.

Siracusa verso il turismo 11 mesi l’anno

Rosano evidenzia l’obiettivo della città di diventare una destinazione turistica attiva per 10-11 mesi all’anno, grazie all’aumento delle presenze e alla conseguente crescita dell’occupazione giovanile, con un impatto positivo sul PIL locale.

Tuttavia, l’ottimismo convive con la prudenza: «La situazione geopolitica, l’inflazione, l’instabilità economica internazionale e le turbolenze valutarie, legate anche alla politica USA, possono generare un rallentamento della domanda turistica. Il potere d’acquisto in calo potrebbe portare molti a posticipare o annullare le vacanze».

Un appello agli operatori turistici: contenere i costi

Il presidente Rosano conclude con un appello: «In uno scenario così incerto, dobbiamo restare ottimisti ma pronti a reagire. Serve evitare aumenti ingiustificati nei prezzi di hotel, ristoranti, voli e servizi turistici per non compromettere la ripresa del settore».

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

Related Articles

- Advertisement -spot_img

Latest Articles