Il principale partito di opposizione della Turchia, il Partito Popolare Repubblicano (CHP), nomina ufficialmente Ekrem İmamoğlu, il sindaco di Istanbul incarcerato, come suo candidato alla presidenza. Le prossime elezioni presidenziali in Turchia sono previste per il 2028.
Turchia: il CHP nomina ufficialmente İmamoğlu come candidato alla presidenza
Il principale partito di opposizione turco, il Partito Popolare Repubblicano (CHP), ha ufficialmente dichiarato Ekrem İmamoğlu, il sindaco di Istanbul incarcerato, suo candidato alla presidenza. La decisione è stata presa all’unanimità durante una riunione del gruppo parlamentare del partito. Dei 134 membri presenti, 132 hanno partecipato allo scrutinio segreto, senza voti contrari. Due legislatori erano assenti per validi motivi.
İmamoğlu, considerato il più forte rivale politico del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, è stato arrestato con l’accusa di corruzione e terrorismo. L’arresto di İmamoğlu ha scatenato proteste di massa che si sono diffuse in tutta la Turchia. Il CHP ha definito la detenzione del sindaco “un tentativo di colpo di stato contro il nostro prossimo presidente” volto a emarginarlo dalla corsa presidenziale contro Erdoğan Nonostante l’arresto di İmamoğlu, le primarie del CHP si sono tenute lo stesso. La votazione si è svolta come previsto e un numero record di circa 15 milioni di persone ha votato per İmamoğlu.
Dopo l’annuncio della sua candidatura, İmamoğlu, tramite i suoi avvocati, ha ringraziato sui social media i membri del partito che hanno partecipato alle primarie, i cittadini che hanno espresso voto di solidarietà e i membri del consiglio centrale e del gruppo parlamentare del partito per il loro sostegno. “Stiamo per intraprendere un lungo, impegnativo viaggio pieno di ostacoli”, ha scritto su X. “Alla fine di questo viaggio, ci saranno democrazia, legge, giustizia e prosperità. Ma, cosa più importante, ci sarà una Turchia più luminosa”, ha aggiunto.
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