In Turchia i manifestanti sfidano la repressione. Migliaia di manifestanti sono tornati nelle strade di Istanbul per protestare contro l’arresto del sindaco Ekrem İmamoğlu. Anche diversi giornalisti sono stati arrestati.
Turchia: i manifestanti sfidano la repressione
Migliaia di manifestanti sono tornati nelle strade di Istanbul, sfidando una repressione che ha portato all’arresto di quasi 1.500 persone, tra cui 7 giornalisti. Le manifestazioni sono scoppiate dopo l’arresto del sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu, principale rivale politico del presidente Recep Tayyip Erdoğan, in una mossa che i sostenitori dell’opposizione considerano una palese violazione dello stato di diritto. Dal canto suo, Erdoğan ha denunciato le manifestazioni come “terrore di strada”. “Coloro che diffondono il terrore nelle strade e vogliono incendiare questo paese non hanno dove andare. La strada che hanno intrapreso è un vicolo cieco”, ha detto Erdoğan. Ma mentre lui parlava, migliaia di studenti hanno marciato, scandendo “governo, dimettiti!” e sventolato bandiere e striscioni con slogan tra cui “Tayyip dimettiti!”.
Human Rights Watch ha affermato che si tratta di un “periodo buio per la democrazia” in Turchia. Il Consiglio d’Europa ha denunciato un uso sproporzionato della forza da parte della polizia antisommossa. Le Nazioni Unite hanno inoltre espresso preoccupazione per il ricorso della Turchia alle detenzioni di massa e per il suo “illegittimo divieto assoluto di proteste”, esortando le autorità a indagare su qualsiasi uso illecito della forza.
Il leader del CHP visita İmamoğlu in carcere
Il leader del partito di opposizione, il Partito Popolare Repubblicano (CHP), Özgür Özel, ha fatto visita a İmamoğlu nella prigione di Silivri. Özel ha affermato che il CHP nominerà un sindaco ad interim al posto di İmamoğlu, per evitare una sostituzione nominata dallo Stato. Özel ha poi invitato tutti i turchi a unirsi a lui in una grande manifestazione che si terrà sabato a Istanbul. “Siete pronti per una grande manifestazione in una grande piazza di Istanbul sabato per sostenere İmamoğlu, per opporvi al suo arresto, per chiedere processi trasparenti e aperti, per dire che ne abbiamo abbastanza e che vogliamo elezioni anticipate?”, ha chiesto Özel ai manifestanti. Si prevede che la manifestazione di sabato si terrà nel vasto piazzale di Maltepe, nella parte asiatica di Istanbul.
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