La Turchia è di nuovo sotto attacco terroristico, non succedeva dal 2016. La polizia ha riferito di aver arrestato 22 persone per l’attentato di ieri nel centro di Istanbul. Nessun gruppo ha rivendicato l’attentato, ma, secondo il governo turco, il responsabile è il Partito dei lavoratori del Kurdistan.
Turchia: arrestate 22 persone per l’attentato nel centro di Istanbul
La polizia turca ha arrestato 22 persone che, secondo gli investigatori, sono responsabili dell’attentato di ieri a Istanbul, che ha provocato almeno otto morti e 81 feriti. Il ministro dell’Interno Suleyman Soylu ha affermato che tra i sospettati c’è anche la persona cha ha lasciato la bomba che ha causato l’esplosione. Nessun gruppo ha ancora rivendicato l’attentato, ma Soylu ha puntato il dito contro il Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK). Il ministro ha affermato che, secondo le prime ricostruzioni, l’ordine per l’attacco è partito da Ayn al-Arab Kobane nel nord della Sira, dove il PKK ha il suo quartier generale siriano. Soylu ha poi aggiunto che la Turchia si vendicherà contro coloro che sono responsabili di questo “odioso attacco terroristico”.
Il ministro della Giustizia Bekir Bozdag ha detto alla televisione A Haber che la responsabile dell’esplosione potrebbe essere una donna che è stata vista seduta su una delle panchine di Istiklal Caddesi per più di 40 minuti. Bozdag ha poi aggiunto che l’esplosione è avvenuta pochi minuti dopo che la donna si è alzata. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato che si tratta di terrorismo e che i traditori saranno puniti.
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