venerdì, Aprile 18, 2025

Tunisia: arrestato leader dell’opposizione

Arrestato il leader dell’opposizione della Tunisia Rached Ghannouchi. Il dissidente, leader del partito islamico tunisino Ennahdha, è stato condotto alla caserma di El Aouina a Tunisi su ordine della procura antiterrorismo.

Tunisia: arrestato leader dell’opposizione

Rached Ghannouchi, il capo del partito tunisino di opposizione Ennahdha, è stato arrestato. Secondo quanto riferito da fonti del partito, la polizia tunisina avrebbe fatto irruzione nella casa di Ghannouchi, effettuando una perquisizione prima di prelevare il leader dell’opposizione è portarlo in quella che i funzionari del partito hanno definito una “destinazione sconosciuta”. Secondo i media locali, Ghannouchi sarebbe stato portato in una stazione di polizia per essere interrogato. Ghannouchi dovrà essere interrogato sul contenuto di un video diffuso in rete mentre discuteva con alcuni membri del Fronte di Salvezza nazionale, principale coalizione di opposizione al presidente Kais Saied, e diceva che “la rimozione dell’Islam politico è un progetto di guerra civile”.

Ennahdha ha definito l’arresto un abuso. “L’arresto di Ghannouchi non risolverà i problemi del Paese. Ennahdha è un partito civile che lavora secondo la legge e in totale trasparenza. Non c’è niente di ufficiale, ci sono solo speculazioni sulle cause dell’arresto di Ghannouchi. Tutto quello che sappiamo è che è stato arrestato da una brigata antiterrorismo. È inaccettabile perseguire i politici sulla base della legge antiterrorismo, soprattutto quando le accuse riguardano le sue dichiarazioni”, ha affermato Mondher Lounissi. “Ogni tentativo di eliminare una delle componenti politiche non può che portare alla guerra civile”, ha aggiunto.

Repressione del dissenso

Non si tratta del primo arresto di politici che criticano il governo in carica. La repressione del dissenso è aumentata da quando il presidente Kais Saied ha sospeso il parlamento nel 2021 e ha assunto pieni poteri. Dopo numerose proteste, lo scorso dicembre si sono svolte in Tunisia le elezioni che però sono stata un fiasco. Solo il 9% degli aventi diritto si sono recati alle urne. I tunisini hanno accolto l’appello dell’opposizione di boicottare il voto. Dopo il flop delle elezioni, il principale partito di opposizione ha chiesto le dimissioni del presidente Saied.


Leggi anche: Tunisia: polizia antiterrorismo arresta l’ex primo ministro Ali Laarayadh

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