giovedì, Aprile 17, 2025

Truss fa marcia indietro sul taglio delle tasse ai ricchi

Il primo ministro britannico Liz Truss fa marcia indietro sul taglio delle tasse ai ricchi. Il piano fiscale di Truss non era piaciuto ai mercati finanziari e aveva portato ad una grave crisi finanziaria e al crollo della sterlina. Si tratta di una grande sconfitta per Truss, che durante la campagna elettorale aveva puntato tutto su questo piano.  

Liz Truss fa marcia indietro sul taglio delle tasse

Il governo britannico ha annunciato che farà marcia indietro sul taglio dell’imposta sul reddito per i più ricchi. “Abbiamo capito e abbiamo ascoltato”, ha affermato la premier Liz Truss. “La rimozione dell’aliquota del 45% ha messo in ombra la nostra missione di affrontare le difficoltà del nostro Paese. Perciò annuncio che non la porteremo avanti e ci concentreremo su altri punti chiave, come il tetto ai prezzi dell’energia”. Con queste parole il Cancelliere dello Scacchiere Kwasi Kwarteng ha annunciato che il governo ha rinunciato al piano di taglio delle tasse ai più ricchi. L’annuncio arriva dopo una settimana di grave crisi finanziaria causata dal possibile taglio delle tasse. Il piano sulle tasse di Truss ha infatti innescato una crisi di fiducia degli investitori e fatto crollare la sterlina ai minimi storici e i rendimenti sui titoli di stato ai massimi. La Banca d’Inghilterra è stata costretta ad intervenire eccezionalmente sui mercati per proteggere la stabilità finanziaria. È intervenuta con un programma di 65 miliardi di sterline per sostenere i mercati. Nonostante ciò, e le critiche del Fondo Monetario Internazionale, Truss aveva pubblicamente difeso il suo piano.  

Una sconfitta per Truss

Il ritiro del piano sulle tasse è una grossa sconfitta per la premier Truss, che aveva puntato su questa manovra sin dall’inizio della campagna per la leadership del partito conservatore. Truss ha infatti portato avanti una campagna elettorale nella quale ha puntato principalmente sul taglio delle tasse e la crescita economica. “Ho un piano audace che farà crescere la nostra economia e fornirà salari più alti, maggiore sicurezza per le famiglie e servizi pubblici di livello mondiale. Se sarò eletto primo ministro, non permetterò mai a nessuno di scoraggiarci e farò tutto ciò che è in mio potere per assicurarmi che la nostra grande nazione abbia successo “, aveva detto Truss durante la campagna. “Fornirò un piano audace per tagliare le tasse e far crescere la nostra economia”, aveva nuovamente sottolineato Truss una volta eletta primo ministro.  Il suo rivale Rishi Sunak aveva invece definito i piani di Truss “sconsiderati”. Aveva affermato che rischiavano di far aumentare l’inflazione e di erodere la posizione del paese agli occhi degli istituti di credito e dei mercati internazionali. Ora, la crisi finanziari che ha innescato il piano di Truss sta dando ragione alle parole di Sunak.


Leggi anche: Liz Truss conquista la leadership dei Tory e diventa il prossimo primo ministro

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