Il presidente americano Donald Trump potrebbe candidarsi per un terzo mandato nel 2028? Scopriamo se ciò sarebbe possibile.
Trump potrebbe candidarsi per un terzo mandato?
Le ultime dichiarazioni del presidente americano Donald Trump lasciano intendere che faccia sul serio quando dice che vorrebbe candidarsi per un terzo mandato nel 2028. Di recente, ha detto ai giornalisti alla Casa Bianca che “la gente” gli stava chiedendo di ricandidarsi. Quando gli è stato chiesto se volesse farlo, ha detto: “Non lo so, non ci ho mai pensato. Dicono che c’è un modo per farlo”. E in una telefonata con l’emittente statunitense NBC News, non ha escluso la possibilità di cercare un terzo mandato. “Mi piace lavorare”, ha detto, “non sto scherzando”.
Ma Trump potrebbe candidarsi per un terzo mandato? La Costituzione americana prevede solo due mandati. Il 22° Emendamento afferma chiaramente: “Nessuna persona può essere eletta alla carica di Presidente più di due volte”. Ma Trump sembra intenzionato a scoprire quali scappatoie potrebbero consentirgli di restare presidente più a lungo. Una possibilità potrebbe essere un altro emendamento costituzionale. Il rappresentante repubblicano Andy Ogles ne ha proposto uno a gennaio, secondo cui ai presidenti che non hanno servito mandati consecutivi sarebbe consentito di candidarsi per un terzo mandato. Un emendamento del genere sarebbe praticamente fatto su misura per Trump. Attualmente, il disegno di legge non ha alcuna possibilità realistica di essere approvato, poiché richiederebbe una maggioranza di due terzi in entrambe le camere del Congresso per farlo.
Altri possibili modi per essere rieletto
Alcuni esperti hanno affermato che il vicepresidente JD Vance, o un altro fedele sostenitore repubblicano di Trump, potrebbe candidarsi alle prossime elezioni presidenziali e nominare Trump come suo compagno di corsa. Se vincessero, il presidente eletto potrebbe quindi dimettersi e spianare la strada a Trump per diventare di nuovo presidente. Tuttavia, la Costituzione tutela anche contro un simile scenario. Il 12° Emendamento afferma che “nessuna persona costituzionalmente ineleggibile alla carica di Presidente potrà essere eleggibile a quella di Vice-Presidente degli USA”.
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