Il presidente americano Donald Trump epura diversi consiglieri per la sicurezza nazionale. Secondo il New York Times, Trump avrebbe licenziato almeno sei membri della sicurezza nazionale.
USA: Trump epura diversi consiglieri per la sicurezza nazionale?
Il New York Times ha riferito che almeno sei membri dello staff della sicurezza nazionale (NSC) sono stati licenziati, mentre altri sono stati riassegnati. Secondo il Times, l’epurazione è avvenuta dopo un incontro tra il presidente Trump e l’attivista di estrema destra Laura Loomer. Secondo quanto riportato dai media, l’incontro tra Trump e Loomer sarebbe durato 30 minuti e avrebbe coinvolto anche il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz. Si dice che fossero presenti il vicepresidente JD Vance, il capo dello staff Susie Wiles e Sergio Gor, direttore dell’ufficio del personale presidenziale. Trump ha confermato l’incontro ai giornalisti a bordo dell’Air Force One, definendo Loomer “una grande patriota” e dicendo che aveva fatto raccomandazioni su come assumere persone. Trump non ha detto se gli aveva suggerito di licenziare lo staff dell’NSC.
Tutto ciò avviene sulla scia dello scandalo che ha travolto il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz, quando un giornalista della rivista statunitense The Atlantic è stato aggiunto per errore a una chat sull’app Signal in cui i funzionari discutevano degli attacchi aerei contro i ribelli dello Houthi in Yemen.
Leggi anche: USA: sempre più in bilico la posizione di Mike Waltz dopo lo scandalo Signal
