Davanti alla folla radunata a Capitol Hill, Donald Trump giura solennemente di difendere la Costituzione americana e di eseguire con fedeltà l’incarico di 45esimo Presidente degli Stati Uniti.
Si apre una nuova pagina di storia. Trump, nel suo discorso, ringrazia Obama e la moglie Michelle per l’eccellente lavoro svolto. Prima del giuramento, l’ex presidente ha accolto Trump presso la Casa Bianca. L’incontro si è svolto in presenza delle rispettive consorti e di altre cariche pubbliche di spicco e, come da consuetudine, Obama ha lasciato al suo successore una lettera contenente auguri e consigli per la nuova amministrazione. Nel contempo, a Capitol Hill giungono gli ex presidenti degli Stati Uniti per assistere al giuramento.
Nel suo discorso, Donald Trump sembra avere un obiettivo ben chiaro: difendere gli interessi dei cittadini americani e riportare prosperità e forza nel Paese. “A tutti gli americani di tutte le città: non verrete più ignorati. Le vostre speranze definiranno il sogno americano e ci guideranno in questo percorso”. Il neopresidente esordisce con parole piene di speranza e fiducia nel futuro, rassicurando il popolo che non sarà più ignorato, ma si ripartirà proprio dalla middle class, dal lavoro e dalla scuola. Trump afferma che non vi saranno più imprese fallite, istruzioni poco proficue, crimini e povertà: tutto questo da oggi finirà.
Un discorso piuttosto impegnativo, carico di aspettative e fedele a quel sogno americano che sembrava oramai perso. Trapela uno spiccato interesse nazionale che esige una lotta contro le razzie e contro il terrorismo islamico. Il mezzo per realizzare tutto ciò sembra essere solo una solida alleanza tra i cittadini americani. Infine Donald Trump, infondendo fiducia nel pubblico, dichiara: “Renderemo questo Paese prospero, sicuro e grande. Dio benedica voi e gli Stati Uniti d’America”.
Ilaria Serio