Dopo 25 lunghi anni i granata rialzano il prestigioso trofeo del torneo giovanile Città di Arco “Trofeo Beppe Viola”. A sfiorare l’impresa è toccato al Bologna che si arrende solo allo scadere quando dagli 11 metri si è presentato il giovane torinese 2001 Moreo, ancora una volta decisivo.
Finale combattuta fino all’ultimo respiro che ha confermato la linea di equilibrio che ha caratterizzato tutta questa 47esima edizione del trofeo, forse una delle più incerte della memoria recente. Al triplice fischio è partita la festa granata che, come per la semifinale con il ChievoVerona, il Toro si è dovuto affidare ancora una volta all’ultimo minuto, questa volta a un “graziato” da un calcio di rigore.
Penalty magistralmente trasformato da lui, il vero protagonista e l’eroe indiscusso: Niccolò Moreo. E proprio lui, il giovane millennium, era stato l’artefice dell’approdo in finale grazie a una cannonata su punizione ai danni dei clivensi, prima del difficilissimo e pesante compito di trasformare allo scadere dal dischetto.
Una bellissima gara combattuta e piacevole da guardare per il numerosissimo pubblico delle grandi occasioni, soprattutto sul piano fisico senza nulla da togliere alle giocate tecniche. Partono meglio i granata che ad appena 10 giri di orologio colpiscono il legno con Garetto. Il primo tempo si chiude in parità.
Nella ripresa il Torino aumenta la spinta e conquista buona parte della supremazia territoriale. Alla mezz’ora si fa vivo in area avversaria il Bologna con Rabbi che, dopo uno spettacolare tiro, colpisce sfortunatamente l’interno del palo. Quando ormai tutto faceva presupporre alla contesa finale dei calci di rigore, in pieno recupero Castaldi atterra Bongiovanni e per l’arbitro non ci sono dubbi: rigore netto. A battere si presenta il torinese Moreo, 17 anni da compiere fra pochi giorni, che spiazza Fantoni una manciata di secondi prima del fischio finale.
«È fantastico alzare al cielo un trofeo così prestigioso – ha dichiarato a caldo il match-winner Moreo – Dedico il successo allo staff, ai miei compagni e ai miei genitori che non hanno mai smesso di incoraggiarmi». Entusiasta al termine del match anche l’allenatore del Torino FC, Marco Sesia: «È stata una finale sofferta nella quale ha regnato l’equilibrio – prosegue l’ex centrocampista torinese – e credo onestamente che il risultato più equo fosse il pareggio. Siamo stati caparbi ad inseguire il successo fino all’ultimo respiro. È la vittoria di un gruppo che non ha mai smesso di crederci in un torneo che si è contraddistinto per un’organizzazione ottimale in una città incantevole come Arco».
Dunque l’Atalanta riconsegna il Trofeo Beppe Viola ai granata che lo riprendono in custodia esattamente dopo un quarto di secolo: era il lontano 1993 e dall’altra parte del podio per l’argento c’erano i rivali di una vita, i cugini della Juventus. E in quell’anno mister Marco Sesia debuttava in Serie A proprio con la maglia granata.
Cala il sipario di un’altra edizione del Trofeo di Arco, anche quest’anno seguita da ogni angolo d’Italia e non solo. Un successo tecnico e organizzativo sottolineato dalle parole del Presidente Marco Benedetti: «Complimenti al Torino, vincitore di questa combattuta ed entusiasmante edizione del Trofeo Beppe Viola, e al Bologna degna avversaria nell’ultimo atto del torneo – afferma l’esponente organizzativo – Una finale che ha visto fronteggiarsi due club storici del nostro calcio, legati alla manifestazione ormai da decenni, come testimonia l’Albo d’Oro. Anche quest’anno, abbiamo avuto l’onore di ospitare club fra i più blasonati d’Italia, e accogliere società straniere di livello come il Partizan Belgrado ed il Brondby. Gli eccellenti feedback che abbiamo ricevuto da tutte le società ci riempiono d’orgoglio, e ci incoraggiano a fare ancora meglio nell’edizione numero 48.”
IL TABELLINO
BOLOGNA – TORINO 0-1
BOLOGNA: Fantoni, Barnabà, Mazia (37′ st Montebugnoli), Beltrame, Castaldi, Portanova, Djwombo Adusa, Benincasa (17′ st Rocchi), Rabbi, Capitanio (40′ st Rosso), Bertollo. A disp.: Garoia, Mele, Maniglio, Celentano, Di Stefano, Casciola. All.: Boschin.
TORINO: Trombini, Cuoco (1′ st Rotella), Enrici, Morra Bean, Moreo, Ricossa, Garetto (11′ st Celesia), Montenegro (31′ st Bongiovanni), Tesio (1′ st Sandri), Kone (11′ st Del Bianco), Spaneshi. A disp.: Lewis, Masoello Perlino, Savino. All.: Sesia.
Arbitro: Piccinini di Forlì (assistenti: Menolli-Parisi di Rovereto)
Rete: 40′ st Moreo (rig.)
NOTE: spettatori 500 circa. Angoli 2-7. Recupero 0′ + 4′