Il 23 marzo 1657 nasce l’alleanza del Trattato di Parigi, tra l’Inghilterra e la Francia, entrambe in conflitto militare contro la Spagna. Di fatto, alla guida della potenza inglese c’è il generale Oliver Cromwell, mentre a capo della Francia regna il monarca Luigi XIV. A fronte di ciò, la conseguenza della fusione tra le due guerre in atto, contro Re Filippo IV di Spagna. Dopo tale alleanza migliorano i rapporti tra Francia ed Inghilterra.
Trattato di Parigi: come avviene? Con quali condizioni?
In realtà un accordo di Francia ed Inghilterra, per porre fine alla guerra di entrambe, contro Re Filippo IV di Spagna, unico avversario comune. Dall’unione bellica delle due potenze emerge la fusione, tra le medesime guerre in atto. Nel conflitto armato tra Oliver Cromwell e Re Filippo IV una durata dal 1654 fino al 1660. Mentre, la guerra franco – spagnola inizia nel 1635, con la conclusione nel 1659.
Soltanto, con il Trattato di Parigi, i due Paesi giungono al sostegno reciproco. Durante gli anni Cinquanta, la Francia appoggia le ideologie monarchiche, che trovano l’esilio per volere del Re d’Inghilterra Carlo II. Ciò nonostante, l’alleanza di Parigi di Re Luigi XIV con Cromwell, diviene una strategia tattica per la Francia. A tal proposito, consegue la decisione di Carlo II, alla stipula definitiva del Trattato di Bruxelles con la Spagna, nel 1656.
Per le condizioni sul Trattato di Parigi: l’Inghilterra sostiene l’accordo con la Francia, nella guerra contro Re Filippo di Spagna nelle Fiandre. A ragion per cui, un contributo militare francese, con ventimila soldati, mentre seimila combattenti inglesi, nella difesa marittima contro i nemici fiamminghi. Segue la cessione alla Francia, dei territori di Gravelines, con Dunkerque e Mardyck all’Inghilterra.
Trattato di Parigi: i motivi della guerra franco – spagnola
Nel 1635 Spagna e Francia entrano in guerra, dove la Spagna ha in corso anche il conflitto noto come Guerra dei trent’anni. All’epoca, le mire di espansione francese diventano un ostacolo, per la dinastia degli Asburgo e rappresentano il motivo, di scontri armati. Per oltre un decennio prosegue lo scontro bellico tra i due Paesi, fino all’accordo della Pace di Vestfalia, del 1648.
Ma la pace definitiva, tra Spagna e Francia giunge con il Trattato di pace dei Pirenei. Attraverso tale accordo, i francesi acquisiscono le aree dell’Artois, Thionville e Catalogna del Nord. Tuttavia, la Spagna deve cedere alla Francia gran parte delle terre nelle Fiandre, delle province Artois, Hainaut e Lussemburgo.
Nascono i nuovi confini divisori tra francesi e spagnoli, per mezzo dei Pirenei. Alla morte di Carlo II d’Asburgo, il sovrano poiché non ha eredi, si conclude la dinastia del casato spagnolo, con la rivendicazione al trono, dei Borbone. In verità, dal Trattato dei Pirenei, il nipote di Luigi XIV, Filippo d’Angiò acquisisce il diritto al trono di Spagna.
E quali sono le cause della guerra anglo – spagnola?
Tra il 1655 ed il 1660, l’Inghilterra entra in guerra contro la Spagna. A fronte di ciò, il Commonwealth of England scatena il conflitto bellico contro il regnante spagnolo, per motivazioni economiche e religiose. Di fatto, la potenza inglese con l’appoggio militare della Francia, conclude la guerra, con la vittoria nel 1660.
Inoltre, la Spagna cede al Commonwealth of England numerosi territori, di cui: la Giamaica, il Dunkerque e Mardyck. Mentre, nell’antecedente conflitto militare anglo – olandese, Oliver Cromwell combatte contro le Province Unite. Anche dal 1652 al 1654, l’Inghilterra esce vincitrice dalla guerra.