Una tragedia. E’ quello che si è verificato la sera di Domenica 20 Gennaio 2018, intorno alle ore 19, a Lisiera di Bolzano Vicentino, comune poco distante da Vicenza. Da quanto emerge dai primi dati, una donna di 41 anni avrebbe ucciso la figlia neonata gettandola a terra. Dopo, la mamma, sembra che abbia tentato di togliersi la vita ferendosi al collo con un coltello. Questa terribile azione è stata, forse, dettata da una forma di depressione post-partum, unita ad un forte stress.
Ogni tentativo di salvare la bambina si è rivelato vano: la piccola di tre giorni è morta all’ospedale.
La neonata ha raggiunto l’Ospedale San Bortolo nella serata del 20 Gennaio, dove è stata ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale. Gli sforzi dei medici, però, si sono rivelati inutili: la bambina è deceduta la mattina successiva.
Da una prima ricostruzione sembra che la mamma della piccola, una donna di 41 anni, abbia prima scaraventato la figlia a terra e dopo sia corsa iin un’altra stanza colpendosi alla gola con un coltello. Immediato l’intervento del papà della neonata: accortosi della tragedia ha dato l’allarme al 118. Gli Operatori del Suem, giunti sul posto, hanno tentato di rianimare la bambina e l’hanno trasportata all’Ospedale insieme alla madre.
La donna è stata curata per le ferite riportate al collo, le quali sembrano comunque solo superficiali. Essa è attualmente piantonata in stato di arresto nel Reparto di Psichiatria dell’Ospedale San Bortolo.
A causa dell’estrema delicatezza del caso, i Carabinieri della compagnia di Thiene (Vicenza) che seguono le indagini, mantengono il massimo riserbo. I terribili fatti sono stati ricostruiti grazie alla testimonianza del padre della vittima.