L’ex primo ministro giapponese Tarō Asō ha affermato che Tokyo e Washington e gli altri alleati devono mostrare una forte determinazione a venire in difesa di Taiwan se fosse attaccata.
Tokyo e Washington devono essere determinati contro la Cina
L’ex primo ministro giapponese Tarō Asō ha affermato che il Giappone e i suoi alleati devono trasmettere la “volontà di combattere” per dissuadere la Cina nel cercare di cambiare lo status quo nello Stretto di Taiwan. “La cosa più importante ora è assicurarsi che la guerra non scoppi nello Stretto di Taiwan“, ha detto Asō, vicepresidente del Partito liberaldemocratico al potere in Giappone, in un discorso al Ketagalan Forum, a Taipei. “Credo che ora sia il momento per il Giappone, Taiwan, gli USA e altri paesi che la pensano allo stesso modo di essere pronti a mettere in atto una deterrenza molto forte”, ha aggiunto. Asō ha poi detto che mostrare chiaramente la volontà di difendere Taiwan è una forma di deterrenza. L’ex primo ministero giapponese ha quindi sottolineato che la deterrenza funziona solo quando sono soddisfatti tre elementi: avere la capacità di scoraggiare, avere la volontà di compiere le azioni necessarie e trasmettere entrambi questi elementi all’avversario.
Il presidente taiwanese Tsai Ing-wen ha affermato che il suo governo si è impegnato a migliorare le sue difese e non ha dato per scontato il sostegno dei suoi partner per la sicurezza. Tsai ha poi detto che Taiwan sarà sempre pronta a difendere la sua democrazia e il suo stile di vita”.
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