Per avere un effetto “baciato dal sole”, un prodotto che non può mancare nella nostra make-up routine è il blush.
Il blush, infatti, riesce a dare colore e tridimensionalità al nostro viso e può essere declinato in diversi modi, a seconda del look che vogliamo realizzare.
Vediamo allora quali sono le diverse tipologie di blush e come utilizzarli.
I diversi tipi di blush
Il blush è uno degli ultimi step nella make-up routine. Dopo aver realizzato la base viso, con fondotinta e correttore, che servono ad uniformare l’incarnato e a nascondere le imperfezioni, la nostra pelle potrebbe risultare “un po’ piatta”.
È per questo che utilizziamo il blush, in modo da dare maggiore tridimensionalità al viso e colore sugli zigomi. Può essere utilizzato anche per fare il contouring viso. Inoltre, il blush regala più luminosità alla pelle, dandole un aspetto più giovanile. Ma quale texture scegliere per il nostro blush?
Blush liquido
Il blush liquido ha una consistenza molto leggera e regala un finish naturale alla pelle. La sua texture liquida, infatti, riesce a fondersi delicatamente con la pelle, in modo da ottenere un risultato omogeneo.
È facilmente stratificabile, quindi possiamo applicarlo in maniera diversa a seconda dell’effetto che vogliamo, dal più naturale a quello più intenso. Si tratta della texture perfetta se vogliamo un look fresco e luminoso, per una pelle baciata dal sole.
Inoltre, è il blush adatto per chi ha la pelle secca, perché riesce a stendersi facilmente sulla pelle, mantenendo la sua idratazione. Ma anche per le pelli più mature, perché il prodotto non si deposita nelle pieghe del viso. Per applicarlo al meglio, possiamo utilizzare un pennello, in modo da stendere il blush in maniera uniforme.
Blush in crema
Le ultime tendenze prevedono l’utilizzo del blush in crema, perché riesce a dare un effetto naturale, ma luminoso, alla pelle.
Può presentarsi sia sotto forma di stick che nel classico vasetto.
Il blush in crema ad effetto naturale presenta una texture più compatta, rispetto al formato liquido, ma si stende comunque facilmente sulla pelle, fondendosi con essa. Può essere applicato sia da solo che abbinato ad altri prodotti, come il bronzer.
È la texture perfetta per le pelli secche che vogliono un prodotto idratante, ma anche per le pelli più mature, che vogliono un prodotto fresco sulla pelle. Si tratta anche del blush ideale da applicare durante la stagione estiva, perché va ad accentuare il rossore naturale delle guance, senza coprire la tintarella.
Regala un effetto super-naturale e può essere applicato direttamente con le dita, per sfumarlo a piacere.
Blush in polvere
Il blush in polvere è una delle texture più comuni e versatili. Può avere diversi finish, a seconda della tipologia, da quello più luminoso a quello più matte.
In alcune formule, il blush presenta un finish opacizzante, che “asciuga” il sebo in eccesso, il che lo rende perfetto per le pelli grasse. Ha una consistenza quasi impalpabile sulla pelle, ma occorre fare attenzione quando lo applichiamo, perché può essere molto pigmentato.
Perciò, per applicarlo, utilizziamo sempre un pennello da sfumatura, prelevando poco prodotto alla volta, per modulare il colore.
Come scegliere il colore del blush
Il blush è disponibile in diverse texture, ma come riuscire a trovare il colore adatto per la nostra pelle? Per poter scegliere al meglio il colore del blush, dobbiamo tenere conto del sottotono della nostra pelle.
Ad esempio, per esaltare un sottotono freddo, dobbiamo utilizzare tonalità altrettanto fredde, come le tonalità del rosa, il rosso ciliegia, il rosso lampone e tutte quelle sfumature che contengono una punta di blu. Al contrario, per “riscaldare” un sottotono caldo, andremo a scegliere tonalità altrettanto calde, come il color pesca, l’arancione e il rosa scuro.