L’UE vieta la popolare app cinese TikTok ai dipendenti governativi. Nei mesi scorsi, anche il governo americano aveva preso un decisone analoga. E l’Italia come si sta muovendo?
L’UE vieta l’app TikTok ai dipendenti governativi
La Commissione europea e il Consiglio europeo hanno vietato l’uso della celebre app TikTok ai dipendenti. Anche l’Europarlamento sta valutando una mossa analoga. Bruxelles ha affermato che il divieto è legato a problemi di sicurezza. L’app dovrà essere disinstallata entro il 15 marzo dai telefonini aziendali del personale della Commissione e da quelli privati con accesso al servizio di telefonia mobile. Una decisione analoga è stata presa anche dal governo americano. Nei mesi scorsi, il presidente Biden ha firmato un disegno di legge sul finanziamento del governo che include il divieto ai dipendenti federali di utilizzare o scaricare TikTok sui dispositivi di proprietà del governo. Anche numerosi Stati negli USA hanno vietato l’app sui dispostivi governativi. Le richieste di vietare TikTok sui dispostivi governativi negli States sono iniziate dopo che il direttore dell’FBI Christopher Wray ha affermato che la celebre app pone rischi per la sicurezza nazionale. Wray ha detto che vi è la concreta possibilità che il governo cinese possa sfruttare l’app per influenzare gli utenti o controllare i loro dispositivi. Nei giorni scorsi, anche l’Intelligence ceca ha riferito che TikTok rappresenta una minaccia per la sicurezza, esprimendo preoccupazione per la raccolta di dati da parte dell’app cinese.
Da parte sua TikTok ha replicato che la decisione di bandire l’app è sbagliata e basata su pregiudizi. La società ha cercato, ma senza successo, di assicurare a Washington e l’UE che i dati personali dei cittadini statunitensi ed europei non siano accessibili e il loro contenuto non possa essere manipolato dal Partito Comunista Cinese o da qualsiasi altra entità sotto l’influenza di Pechino.
E il governo italiano che azione intende intraprendere?
Dopo l’ordine dell’UE ai funzionari, anche l’Italia è pronta a vietare l’app. Il ministro della P.a. Paolo Zangrillo ha affermato che una decisione su TikTok sarà presa a breve. Ma il leader della Lega, Matteo Salvini frena. “Censurare, vietare, mettere il bavaglio a TikTok. A Bruxelles già ci stanno pensando. Io sono sempre e comunque a favore della libertà di pensiero, di parola e di espressione e contro ogni censura. Controllare sì, vigilare sì, ma la censura non mi piace mai”, ha affermato Salvini. “Bloccare TikTok? È un interrogativo che coinvolge sicurezza e democrazia. Io sono perplesso e sono contrario ad ogni tipo di censura, in una società liberale prima di arrivare a ‘blocchi’ radicali bisogna riflettere bene. Voi che ne pensate?”, ha scritto su Twitter.
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