mercoledì, Aprile 16, 2025

The Musical: il musical con la lingua dei segni

The Musical: il musical con la lingua dei segni, noi nel meraviglioso mondo dei sordi. La visione e la frequenza che nessuno si aspetta. Il mondo dentro al mondo, la realtà dentro la realtà.

The Musical: la totalità estrema dell’estrema totalità

Il mondo che non ti aspetti! Ti prende dentro l’anima e non ti lascia più. Loro hanno occhi che segnano l’anima. Gesti che accarezzano il volto e il sospiro che accarezza i gesti del volto. Qui non arrivano gli angeli con le lucciole e le cicale! Ti devi conquistare tutto e il tutto conquistato dai gesti conquistati dalla voglia di essere segno per molti e i molti. The Musical, un’avventura narrativa piena di originalità e fascino che usa la lingua dei segni in maniera unica. Circondato da grossi nomi come Monster Hunter Wilds o Dragon Age: The Veilguard, uno dei giochi inaspettatamente più sorprendenti e interessanti della scorsa Summer Game Fest.

Voglio essere segno

Voglio segnarmi di segni inaspettati, sensi nascosti da docili carezze di volto o espressioni di segni nascosti da carezze dell’anima. Perdermi nel senso di ogni segno perso in se stesso fino ad essere segno di una strade di espressioni oltre ciò che l’anima è capace di segnare all’anima. Io sono il segno? Loro sono il segno? La vita ha bisogno di segni segnati da chi vuol essere segno per il mondo.

The Musical…

Bastano pochi istanti giocando ad Harmonium per rendersi conto di una cosa che il co-creatore Matt Korba ci ha subito confermato. Harmonium si ispira palesemente ai film Pixar, a partire da Coco. Nello stile dei personaggi, nel modo in cui sono animati e interagiscono tra loro. Nell’inventiva estetica e, soprattutto, nell’enorme livello di accessibilità e profondità dell’avventura. Harmonium può essere apprezzato tanto da un adulto quanto da un bambino a cui si mette in mano un iPad per la prima volta. Questa è la strada buona!

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