Terremoto di magnitudo 6.3, la terra trema con forza e violenza, roboante. I dati registrati dall’INGV di Roma sono stati pubblicati una manciata di secondi fa.
La terra trema ancora una volta. Sempre più spesso si assiste a dei movimenti di assestamento tra le zolle tettoniche. La Terra è un pianeta relativamente giovane e le placche che la compongono continuano il loro incessante muoversi, sbattere, toccarsi e scavalcarsi l’un l’altra.
Per non parlare del nucleo del pianeta, che è ancora incandescente e caratterizzato da moti connettivi di metalli fusi, i quali mettono una certa pressione alla superficie sovrastante. Per questo assistiamo continuamente a dei movimenti delle zolle e al tremolio della terra, che noi nel linguaggio comune definiamo “terremoto”. E ora l’INGV di Roma ne ha identificato uno di una portata piuttosto importante avvenuto pochissimi minuti fa vicino l’isola di Viti, a Tonga.
Terremoto di magnitudo 6.3 appena registrato a Tonga
Tonga è uno Stato insulare che fa parte della Polinesia. Qui è stato registrato un terremoto di circa 6.3 di magnitudo sulla Scala Richter. Un numero altissimo, che certamente spaventa e non poco. Basti pensare che il terremoto che ha colpito Amatrice nel 2017 aveva una magnitudo vicina ai 6.2, per rendersi conto della potenza di cui stiamo parlando.
[DATI #RIVISTI] #terremoto Mw 6.3 ore 17:32 IT del 18-07-2020, Tonga [Sea] Prof=20Km #INGV_24859441 https://t.co/NKdC0Xe2kU
— INGVterremoti (@INGVterremoti) July 18, 2020
Fortunatamente il movimento è avvenuto con coordinate geografiche (lat, lon) -15.42, -172.9 ad una profondità di 20 km. Il mare si è mosso e anche parecchio, le prossime ore saranno fondamentali per capire se i cittadini dell’arcipelago locale sono al sicuro o meno.
Potrebbero anche esserci delle nuove scosse secondarie e le maree potrebbero alzarsi e colpire i piccoli puntini di terra che si vedono sulla mappa. Per questi motivi l’allerta e l’attenzione sono comunque massime e nessuno cala la guardia.