giovedì, Aprile 17, 2025

Telelavoro: quali sono le migliori e le peggiori città?

In queste ultime settimane si sta parlando molto di telelavoro, ma quali sono le migliori e le peggiori città per lavorare da casa?

Su BroadbandDeals si sono chiesti: se potessi lavorare da remoto da qualsiasi parte del mondo, quale città sarebbe il luogo ottimale per il lavoro a distanza? Si tratta di un sistema che consentirebbe alle persone di lavorare da dove vogliono collegandosi ai sistemi interni e riducendo i costi aziendali.

BroadbandDeals ha creato il Remote Working Index per scoprire quali città del mondo sono le migliori e le peggiori per il telelavoro.

Il Remote Working Index ha preso in esame 50 delle città più famose del mondo, classificandole in base a questi parametri:

  • Internet Speed – Velocità media Internet Mbps: Internet deve essere affidabile
  • Disponibilità delle aziende di consegna di alimenti (possibilità di ordinare cibo da casa)
  • La quantità di posti di lavoro a distanza disponibili
  • Costo di un laptop nella città in esame: spese eccessive potrebbero influenzare il lavoro a distanza
  • Costo della vita: potrebbe essere un parametro per scegliere in quale città lavorare

Secondo il Remote Working Index report, la capitale della Romania Bucarest si è rivelata essere la miglior città al mondo per lavorare da casa o da remoto.

Una guida per ottimizzare il lavoro da casa

Le 10 migliori città per il telelavoro

le 10 migliori città per il telelavoro

Bucarest si è classificata al primo posto, grazie ad un’alta percentuale, in assoluto la più alta tra le città prese in esame, dei posti di lavoro a distanza (4,33%) e un costo della vita molto basso (481 euro al mese).

Ha anche ottenuto un ottimo punteggio per la velocità di Internet, piazzandosi quarta nella classifica riguardante la velocità di Internet (52Mbps). Alto il costo di un Macbook, quindi è necessario un investimento iniziale.

Houston è arrivata seconda nella classifica generale, seconda per la velocità di Internet (61 Mbps); con velocità di Internet elevate i lavoratori saranno in grado di completare le attività in modo più efficiente. Terzo posto nella classifica per il costo di un laptop che è spesso richiesto per lavorare da remoto (1384 euro).

Las Vegas ha ottenuto il terzo posto nella classifica generale; quinto per la disponibilità di posti di lavoro da remoto con il 3,08% e terzo posto pari merito per il costo dei laptop.

Quali sono dunque i posti in cui abitare per lavorare a distanza? Secondo l’indice Stati Uniti ed Europa orientale sono i posti ideali per il telelavoro. Bucarest e San Francisco presentano la percentuale più alta di posti di lavoro da remoto disponibili. Per quanto riguarda il costo della vita invece le più convenienti sono Kiev o Varsavia. Atlanta, Chicago e Los Angeles godono di una velocità di Internet eccezionale.

Le 10 peggiori città per il lavoro a distanza

Le 10 peggiori città per il telelavoro

Roma, secondo l’indicatore, è la peggior città per il telelavoro; paga un costo elevato della vita, una bassa velocità media di Internet e una bassa percentuale di posti di lavoro da remoto disponibili. Secondo posto pari merito per il costo elevato del laptop (1824,56 euro) e quarta peggior città per quanto riguarda la velocità di Internet (16 Mbps). Le velocità più basse di Internet possono ovviamente influire sulla produttività dei lavoratori a distanza.

Un’altra città italiana sul “podio” delle città peggiori per il telelavoro. Si tratta di Milano: punteggi bassi per il costo di un laptop e nella classifica relativa alla velocità di Internet, ma nel capoluogo lombardo ci sono opportunità di lavoro a distanza leggermente migliori rispetto alla capitale con l’1,08% dei posti di lavoro che offrono la possibilità di lavorare da casa rispetto allo 0,61% di Roma. 

Terzo posto per Seul nella classifica generale; è una delle città con meno opportunità di lavoro a distanza con solo lo 0,14% di posti di lavoro che lo facilitano. Presenta un costo della vita leggermente più alto (935 euro al mese rispetto agli 832 di Roma e agli 898 di Milano. Una maggiore velocità di Internet le ha evitato il primo posto nella classifica delle peggiori città per il telelavoro.

Lo smart working di Bansky

Le migliori città per lavorare da remoto grazie alla velocità di Internet

L’accesso a Internet è indispensabile per lavorare in remoto, così come la velocità di Internet. 

La più alta velocità media di Internet è a Hong Kong (70 Mbps), seguita da Houston negli Stati Uniti con 61 Mbps. 

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Le migliori città per i posti disponibili per telelavoro

Bucarest si è classificata al primo posto con il 4,33% del mercato del lavoro disponibile per il telelavoro, seguita da San Francisco con il 4,29%. Segue Seattle, con il 3,60% dei posti disponibili per il lavoro a distanza. 

Queste sono le prime 10 città con più lavori da remoto attualmente disponibili (l’indice ha valutato quali città fossero più provviste di posti di telelavoro in base alla percentuale di posti totali utilizzando i dati di Linkedin):

  • Bucarest 4,33%
  • San Francisco 4,29%
  • Seattle 3,60%
  • Washington DC 3,47%
  • Las Vegas 3,08%
  • Atlanta 2,84%
  • Los Angeles 2,80%
  • Houston 2,76%
  • Dublino 2,66%
  • Chicago 2,64%

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Le migliori città per il costo della vita

Mumbai è la città con il costo più basso della vita tra quelle esaminate. In Europa Kharkiv e Kiev.

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