giovedì, Aprile 17, 2025

SPFW SS24 o la moda come riflesso delle problematiche contemporanee

La 55a edizione della SPFW – São Paulo Fashion Week – si è svolta dal 25 al 28 maggio, in tre diverse località del Brasile. Il 22 maggio, lo stilista João Pimenta ha tenuto la pre-apertura della sfilata, presentando una collezione commemorativa dei suoi 20 anni di lavoro, in una sfilata al Teatro Municipal de São Paulo, nel centro di San Paolo. Complessivamente si sono tenute 31 sfilate dal vivo e 10 film di moda.

La diversità dei modelli, già consolidata dalla scorsa edizione, è stata estesa alla diversità regionale dei marchi, portando nuovi arrivati da diverse parti del Paese. Sono arrivati nuovi marchi dallo stato di Ceará, nel nord-est (Marina Bitu e David Lee), dallo stato di Bahia, anch’esso situato nel nord-est (Gefferson Vila Nova) e dalla città di Rio de Janeiro (The Paradise), oltre allo studio Forca di San Paolo.

L’evento, nel suo complesso, cerca di rafforzare la moda come piattaforma per cause sociali, come l’inclusione e la diversità. Vale la pena ricordare che l’acceleratore creativo Cria Costura ha presentato una mostra presso la sede dell’evento Komplexo Tempo, con i pezzi prodotti nella terza edizione del programma, tenutasi a Brasilândia e Cidade Tiradentes. Il programma, creato dall’INMODE-Istituto Nazionale di Moda, Design ed Economia Creativa e dalla Segreteria Municipale dello Sviluppo Economico e del Lavoro, identifica e promuove i talenti, trasformando le competenze tecniche di cucito in competenze a valore aggiunto.

Sulle passerelle di questa edizione, il pubblico ha visto un riflesso delle tendenze presentate durante la stagione precedente – materiali laminati, glitter, modellistica confortevole, oltre a tonalità vibranti, molto più utilizzate ora, che formano una tavolozza arcobaleno, che allude alle tematiche LGBTQIA+. Il marrone e le sue sotto-tonalità si sono imposti, creando un’atmosfera terrosa e accogliente. È stata una sorta di continuazione delle presentazioni in passerella durante l’edizione FW23 e delle questioni sollevate in precedenza, a dimostrazione del fatto che la moda riflette e ci permette di discutere di problemi e questioni sociali e politiche.

Colori e stampe


I colori vivaci hanno interrotto la monotonia dei neutri bianco e nero, presenti praticamente su tutte le passerelle. Il rosso acceso è emerso imponente a Santa Resistencia e le stampe multicolori hanno animato la passerella di Meninos Rei, The Paradise e Isaac Silva. Da Igor Dadona c’era una pletora di fiori in forme rotonde. Quasi tutti i marchi hanno presentato look monocromatici, come Gefferson Vila Nova. I toni della terra hanno delineato i pezzi di Dendezeiro e si sono dispiegati nel beige di Thear.

Glitter e materiali laminati


Rafforzando i modelli presentati durante la stagione precedente, i brillantini e i materiali laminati rimangono saldamente presenti nelle collezioni della SPFW. Lo stilista Walério Araújo, che ha reso omaggio all’ex modella e presentatrice brasiliana Elke Maravilha, ha utilizzato i glitter in vari modi: da sottili paillettes pastello a vibranti look viola. Inoltre, abbiamo visto la pelle laminata, che Patricia Viera ha lavorato come un patchwork su tela. Apartamento 03 ha presentato la pelle laminata in giacche e gonne plissettate. Le frange di João Pimenta, in tubolare, hanno dato una luminosità discreta, così come i ricami su pizzo.

Trasparenze e fronzoli


Le trasparenze sono apparse in modo più sottile da Fernanda Yamamoto e in modo più esplicito da LED. João Pimenta ha osato portare la trasparenza del pizzo bianco ricamato in territorio maschile. Le balze si sono presentate in varie forme, sia orizzontali che verticali. Erano presenti da Minisis e Marina Bitu, oltre che da altri marchi.

Modellazione confortevole e linee ampie


Anche in un contesto più lussuoso, come quello di Fernanda Yamamoto, il comfort si presenta in varie forme. Nel nuovo arrivato Foz, si presenta con un look basico di pantaloni e camicetta, o anche nell’ampia gamma di abiti. Da Greg Joey, sia uomo che donna, in tuta e pantaloni e camicia. Rafael Caetano ha creato il comfort attraverso tessuti leggeri e una modellazione sciolta. Forca Studio in t-shirt, pantaloncini e pantaloni sartoriali.

Il valore del fatto a mano


L’artigianato è ancora molto richiesto e in costante crescita. Ponto Firme ha portato un’intera collezione all’uncinetto, ora con l’inserimento di materiali tecnologici, più sofisticati. Un altro stilista che ha utilizzato l’uncinetto, in modo elegante, sotto forma di total look, è stato il nuovo arrivato David Lee. Il fuxico, l’antica arte di utilizzare ritagli di tessuto, è stato utilizzato magnificamente da Weider Silverio. E anche nella gonna citata in precedenza, di Dendezeiro, possiamo vedere la prova del lavoro artigianale.

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