Nel sud della California, a Orange, quattro persone sono rimaste uccise nel corso di una sparatoria all’interno di un edificio per uffici a due piani. Tra le vittime c’è anche un bambino. Una delle persone sospettate di aver fatto fuoco è rimasta ferita. Al momento non sono ancora chiari i motivi della sparatoria.
Sparatoria in California: cos’è successo?
Le autorità locali stanno indagano su una sparatoria avvenuta nella California meridionale che ha provocato la morte di almeno quattro persone, tra cui un bambino, e due feriti. La KNBC, affiliata della NBC a Los Angeles, ha riferito che le autorità hanno risposto alle segnalazioni di colpi di arma da fuoco introno alle 17:30 ore locali (2:30 in Italia) nella città di Orange. Secondo quanto riportato dai media locali la sparatoria è avvenuta in una palazzina di uffici. I media inoltre riferiscono che rimangono ancora sconosciute le motivazioni del gesto, e che il sospettato è stato colpito da un agente e portato in ospedale. In un post sulla pagina Facebook, il Dipartimento di polizia di Orange scrive: “La situazione è stata stabilizzata e non c’è nessuna minaccia per il pubblico”.
Il governatore esprime le sue condoglianze
Il governatore della California, Gavin Newsom, ha twittato le sue condoglianze subito dopo che sono emerse le notizie sulla sparatoria. Ha scritto: “Orribile e straziante. I nostri cuori sono con le famiglie colpite da questa terribile tragedia stasera”. Il rappresentante degli USA della California, Katie Porter, ha dichiarato: “Sono profondamente rattristata dalle notizie di una sparatoria di massa a Orange County. Continuo a tenere le vittime e i loro cari nei miei pensieri mentre continuiamo a saperne di più”.
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